Promozione, Geraci e Gangi: sconfitte a testa alta

Michele Ferraro

Sport

Promozione, Geraci e Gangi: sconfitte a testa alta

18 Dicembre 2016 - 18:12
A.C. Geraci: Cicero, Zafonte, Mannisi, Castiglione, Inserauto (38’ Orlando), Di Salvo (9’ ST Galletto), Villafranca, Geraci, Antista, Tarantino, Orlando (27’ ST Gulì). All.: Spataro
Cus Palermo: Premuda, Di Franco, Amato, Correnti, Rizzo, Alletto, Caronia (40’ ST Filpo), Russo, Arnone (33’ ST Arena), Velardi (30’ ST Collura), Mercanti. All.: Ferrara
Arbitro: Battiato di Palermo
Reti: 20’ PT Velardi, 4’ ST Orlando, 18′ ST Caronia (rig.), 37′ ST Mercanti.
Ammoniti: Geraci, Rizzo, Alletto, Caronia
Espulsi: Tarantino
Il Cus Palermo espugna anche il fortino madonita del Geraci e continua la corsa in solitaria verso il salto di categoria. Va detto comunque che gli “universitari” hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio sulla compagine di mister Spataro che nulla ha regalato ai blasonati avversari. Così i presenti al comunale di Fasanò hanno potuto assistere ad una partita equilibrata per gran parte dei 90 minuti di gioco. A premiare gli ospiti solo la maggiore concretezza in fase offensiva. Il Cus Palermo si porta in vantaggio al 20’ grazie allo spunto di Arnone che recupera palla nella tre quarti offensiva, salta due avversari e serve all’accorrente Velardi uno splendido assist che il 10 giallorosso spinge in rete.
La seconda parte del primo tempo è combattuta ma priva di vere e proprie palle gol, così si torna negli spogliatoi sul risultato di 1-0. Nella ripresa il Geraci conquista subito il meritato pareggio grazie allo spunto di Michele Orlando. Le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto ma, a questo punto, viene fuori la maggiore esperienza dei palermitani, la cui reazione viene comunque agevolata da un episodio: al 18′ su un calcio di punizione del Cus c’è una deviazione di mano in area. Il direttore di gara non vede nulla ma, su segnalazione del guardalinee, assegna il penalty. Dal dischetto Caronia non sbaglia.E’ un trauma per il Geraci che oltre al nuovo svantaggio si trova costretto ad affrontare il resto della gara in inferiorità numerica a causa del rosso sventolato in faccia a Tarantino. Ciò nonostante i ragazzi di mister Spataro danno vita ad una sanguigna reazione che non viene premiata dal gol, evitato in più di una occasione dal muro issato dal bravo Premuda. Il Cus al 37’ chiude la gara con la veloce ripartenza di Caronia che serve al limite dell’area Mercanti: controllo e tiro impeccabili valgono il definitivo 3-1. Sconfitta amara per i madoniti, pochi punti nelle ultime giornate, ma il gioco espresso contro la prima della classe lascia ben sperare. D’altro canto il CUS, vincendo una partita tutt’altro che facile mostra ancora una volta di avere le carte in regola per il salto di categoria, ma occhio alle inseguitrici che non mollano.
Bella partita anche fra Nuovo Città di Caccamo e ASD Città di Gangi. I ragazzi di mister Gabriele Scavuzzo si portano in vantaggio grazie alla rete del fratello del mister, Matteo Scavuzzo. Sembra che i gangitani possano mantenere il risultato ma lentamente viene fuori la reazione di un Caccamo capace di ribaltare il risultato con Chiappara e Virga, dando così continuità ad un campionato al di là di ogni più rosea aspettativa che fa dei Caccamo la squadra rivelazione del campionato. Al Città di Gangi la magra consolazione di una buona prestazione ma ora la classifica si fa veramente complicata, a tenere a galla le speranze di salvezza di Scavuzzo e compagni solo l’andamento lento di Bolognetta e Acquedolcese.

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