Arriva ad una fine la questione delle due associazione “SiciliAntica” che rimarcavano ognuna la potestà del logo e dell’effettivo uso del nome sul territorio regionalo. Il tribunale di Palermo (giudice Daniela Galazzi) ha stabilito che l’associazione del presidente Alfonso Lo Cascio è illegittima. SiciliAntica è solo quella con il presidente Simona Modeo. Nella sentenza il giudice dichiara nulla la convocazione dell’assemblea straordinaria che si è tenuta il 13 maggio scorso a Palermo e, di conseguenza, l’elezione di Lo Cascio a presidente dell’associazione SiciliAntica. Il giudice ha disposto l’inibizione dell’uso in qualsiasi contesto della denominazione “SiciliAntica”, dell’emblema dell’Associazione, di utilizzare il marchio per il quale il Lo Cascio ha presentato domanda di registrazione presso l’Unione italiana marchi e brevetti, rappresentato dal nome e dal simbolo di SiciliAntica e ha disposto che i resistenti oscurino il sito www.siciliantica.org.

Lo Cascio è stato condannato alla refusione delle spese processuali di 1.500 euro, nei confronti di Modeo, rimborso forfetario, Iva e Cpa.”Una grande vittoria per la vera e unica SiciliAntica e per tutti coloro hanno sostenuto questa battaglia” ha detto Simona Modeo a Repubblica.

(Nella foto, il gruppo di SiciliAntica che il tribunale di Palermo ha stabilito essere illegittimo)