Il “Carillon dei Lupi” dei bambini del Teatro Zeta: saggio finale a Termini Imerese

Redazione

Cronaca

Il “Carillon dei Lupi” dei bambini del Teatro Zeta: saggio finale a Termini Imerese

14 Giugno 2018 - 11:21

Al Teatro Zeta di Termini Imerese in via Albergo Santa Lucia si è tenuto il saggio conclusivo della scuola di teatro per bambini. I piccoli attori in erba si sono cimentati in una versione del Cappuccetto Rosso, per l’occasione scritta da Piero Macaluso, con il contributo di idee e di vera e propria scrittura di alcuni dei piccoli partecipanti. La Scuola di teatro per bambini, dai 7 agli 11 anni, è al suo secondo anno di vita e vede ogni anno crescere le adesioni. Il direttore artistico del Teatro Zeta, Piero Macaluso, attore e regista di esperienza, insieme a Francesca Cimino, coreografa e maestra di danza, dal primo ottobre fino a giugno portano avanti questo progetto sulla base di didattiche teatrali studiate dai maestri del teatro e offerte ai bambini attraverso l’arte del gioco e dell’improvvisazione. I giovani aspiranti attori studiano e si esercitano sul linguaggio, sulla correzione dei difetti di pronuncia, sul movimento scenico e sull’interpretazione che passa attraverso la comprensione del testo e non una mera ripetizione a memoria.

Questo Carillon – Cappuccetto Rosso ha visto alternarsi nei ruoli del lupo e di Cappuccetto i giovani Andrea Macaluso, Carlotta Schillaci, Chiara Arrigo, Elena Arrigo, Elena D’Agostino, Elena Giunta, Elena Vaccaro, Elisa Messina, Gaia Palmisano, Giada Alba, Giorgia D’Angelo, Giuseppe Ricotta, Irene Cuccia, Maia Gozzi, Marco Bazzone, Marco Favara, Maria Rita Serio, Matilde Macucci, Miriam Li Causi, Nicolò Bellone, Serena Di Salvo, Simone Cuccia, Teresa Malatia.

“L’esperienza teatrale per i bambini di quest’età è fondamentale per la loro crescita e per uno sviluppo equilibrato e consapevole – dice Macaluso – il primo lavoro che abbiamo affrontato nel corso del laboratorio è quello della formazione di un vero gruppo con regole di comportamento precise, soprattutto rispetto del luogo e dei compagni, una regola non scritta protegge la loro intimità e quindi si sentono liberi di esprimersi senza paura di sbagliare, e una delle prime cose che imparano è che a teatro l’errore non esiste, in quanto anche un errore può essere una buona occasione per inventare una nuova strada da percorrere con creatività e arrivare ad un risultato più interessante”. La scuola riaprirà le iscrizioni il primo ottobre 2018, per informazioni si può telefonare al 338 8842554.

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