Una discarica a due passi da una scuola dell’infanzia, denunciato il sindaco

Redazione

Cronaca - Cefalù

Una discarica a due passi da una scuola dell’infanzia, denunciato il sindaco
La guardia di finanza ha sequestrato in contrada Caldura un’isola ecologica, situata nelle adiacenze del centro abitato e di una scuola per l’infanzia.

05 Dicembre 2019 - 09:52

Continuavano a stoccare rifiuti nonostante l’autorizzazione fosse scaduta. Per questo motivo le fiamme gialle di Cefalù, nell’ambito dei servizi volti alla salvaguardia dell’ambiente, unitamente al personale dell’Arpa e della polizia provinciale ambiente della Città Metropolitana di Palermo, hanno sequestrato, in contrada Caldura nel comune di Cefalù, un’isola ecologica, situata nelle adiacenze del centro abitato e di una scuola per l’infanzia.

I militari hanno richiesto alla società preposta alla gestione dei rifiuti il decreto di autorizzazione rilasciato dalla Regione. Ma da un’analisi della documentazione esibita, i militari hanno accertato che l’autorizzazione ad operare risultava scaduta. Pertanto, vista l’assenza del titolo ad operare e appurato che nessuna istanza di rinnovo era stata presentata al Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, in osservanza a quanto prescritto dal Testo Unico sulle norme ambientali, i militari hanno posto sotto sequestro l’intera area di circa 2.000 metri quadrati e i rifiuti, pericolosi e non, che si trovavano all’interno.

Il rappresentante legale della società, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, per il reato ambientale constatato e da successive verifiche sui registri di carico e scarico rifiuti è stato deferito alla Procura della Repubblica di Termini Imerese anche il sindaco della cittadina normanna per gli stessi reati (per aver effettuato stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in mancanza della prescritta autorizzazione).

“L’operazione di servizio – dicono dal Comando – conferma l’impegno profuso nell’attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale dalla guardia di finanza della Provincia di Palermo, grazie alle sinergie operative poste in essere tra le componenti investigative territoriali ed i vari attori istituzionali che consentono di innalzare il livello dell’azione volta alla tutela dell’ambiente“.

Il sindaco Rosario Lapunzina, contattato dalla nostra redazione, ha fatto sapere che rilascerà una dichiarazione nelle prossime ore.

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