Allagamenti, frane e viabilità in ginocchio non solo nel palermitano. Continua la conta in Sicilia dei danni provocati dalle forti piogge che da ieri mattina si stanno riversando sull’isola. Da stamattina i tecnici della Protezione civile sono a lavoro per effettuare interventi e sopralluoghi. I danni maggiori si registrano nella parte settentrionale della Regione.

A preoccupare è la frana, con colata di fango, in via Grotte, a Partanna Mondello, a Palermo. Sempre nel palermitano, a Casteldaccia, una voragine si è formata in via Pietro Nenni che è stata chiusa al transito con l’intervento anche dei volontari del gruppo comunale.

A Termini Imerese, in contrada San Girolamo, l’ostruzione di un canale di gronda ha provocato un allagamento e i Vigili del fuoco sono al lavoro con un’idrovora. Ancora a Santa Flavia si è allagata la strada di contrada Urio e la strada statale all’altezza del cimitero e a Cefalù si è registrato un crollo di massi sulla strada del Faro. E sulla costa della cittadina normanna si è registrata anche una tromba d’aria. Nel messinese, una frana ha causato l’interruzione della viabilità e l’isolamento di numerose abitazioni in contrada Pietrami Alcara li Fusi. La caduta di un masso sulla strada provinciale 21 di Agira, in provincia di Enna, ha causato la chiusura temporanea della strada. Allagamenti anche a Brolo e nel comune di Oliveri dove si segnalano anche cantine di alcune case invase dall’acqua. Dissesto stradale sulla strada provinciale 161 Sant’Agata di Militello-Alcari Li Fusi: qui i tecnici stanno valutando il pericolo di cedimento di un muro di contenimento sotto la sede stradale.