Acquistavano a rate con documenti falsi, arrestata una coppia palermitana

Redazione

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Acquistavano a rate con documenti falsi, arrestata una coppia palermitana
Sorpresi con carte d´identità, buste paga e codici fiscali falsi.

18 Gennaio 2016 - 00:00

Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Bagheria, ieri intorno a mezzogiorno, interveniva presso il negozio di elettrodomestici “Unieuro” , di via Giorgi Capitano, per segnalazione di persone sospette, successivamente generalizzate in Maria Di Maggio, e S.G.

I poliziotti identificati un uomo e una donna procedevano alla perquisizione personale nonché del veicolo di cui avevano la disponibilità, rinvenendo nella borsa della donna, 3 carte d’identità, codici fiscali, buste paga false e altra simile documentazione in fotocopia, con la faccia della signora Di Maggio ma con  generalità diverse. Alla luce di ciò, gli agenti procedevano all’arresto della Di Maggio, 28enne palermitana nonché alla denuncia in stato di libertà nei confronti di S.G..

Gli accertamenti immediatamente effettuati portavano ad appurare che i due soggetti avevano richiesto finanziamenti per l’acquisto di elettrodomestici servendosi della documentazione falsa, perpetrando  qualche giorno prima una truffa di circa 1.800 euro ai danni del punto vendita “Unieuro” di Termini Imerese e che un’altra di circa 1.400 euro era in corso di effettuazione  all’“Unieuro” di Bagheria, quest’ultima non andata a buon fine grazie all’intervento degli agenti.

In seguito alle perquisizioni domiciliari eseguite d’iniziativa nei centri vicini, gli agenti del commissariato procedevano al sequestro di parte del materiale illecitamente acquistato e materiale atto alla falsificazione documentale, rinvenuti nell’abitazione della donna e nell’autoveicolo.

L’Autorità Giudiziaria informata dagli agenti, disponeva il rito per “direttissima” nei confronti della donna poiché resasi responsabile dei reati di possesso di documenti validi per l’espatrio falsi e truffa e la denuncia in stato di libertà dell’uomo, responsabile di truffa in concorso.

Si sospetta che la coppia sia stata responsabile di altre truffe presso altri esercizi commerciali.

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