“Si tratta di una morte annunciata, lo abbiamo detto mille volte” è profondamente scosso ma al contempo furioso nei confronti di quanti in questi anni hanno fatto di tutto per bloccare l’iter avviato dall’Ente Parco per l’abbattimento selettivo di questi pericolosissimi animali.
“Da anni la nostra proposta di legge giace negli archivi regionali. In questa immensa tragedia ci sono due colpevoli, una classe politica incapace di assumersi le sue responsabilità e certe sedicenti associazioni ambientaliste che vorremmo sentire oggi. Chissà cosa avranno da dire il loro difesa i rappresentati di associazioni come la Lipu che, lunghi dal conoscere le problematiche del territorio, fanno solo e soltanto propaganda. Questi animali vanno abbattuti, senza se e senza ma. Non è una questione di sovrappopolamento, vanno semplicemente eradicati. Il sindaco di Cefalù e gli altri sindaci madoniti devono agire in sostituzione delle autorità competenti per emettere delle ordinanze di abbattimento. Alcuni lo hanno già fatto in passato con l’assurdo risultato di essere stati richiamati, anche in sede giudiziaria, per aver cercato di tutelare l’incolumità dei proprio concittadini.”