“Agnidduzzu ‘nnuccenti”: il Teatro della Rabba apre la Settimana Santa a Petralia Sottana

Sonia Geraci

Eventi

“Agnidduzzu ‘nnuccenti”: il Teatro della Rabba apre la Settimana Santa a Petralia Sottana
Un appuntamento che si rinnova ogni 2 anni

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una storia conosciuta, raccontata con sentimento e professionalità dagli attori dell’Associazione Culturale “Teatro della Rabba”: questo è “Agnidduzzu ‘nnuccenti”, dramma sacro che racconta, con l’ausilio del polittico gaginiano custodito nella Chiesa della SS.ma Trinità alla Badia, la Passione di Cristo. Una drammatizzazione moderna, che affonda le sue radici nella tradizione della devozione popolare siciliana.

Quello con “Agnidduzzu ‘nnuccenti” è un appuntamento che si rinnova ogni due anni, a partire dal 2010. Per la terza volta, ma sempre con la stessa intensità, i ragazzi del Teatro della Rabba lo hanno portato in scena questo sabato: testo di Giampiero Farinella, straordinaria partecipazione dei “Lamentatori di Alimena” e di alcuni elementi del “Gruppo Scialacori” di Termini Imerese e dell'Associazione “Teatro di Borgata” di Raffo. Quest’anno sono stati coinvolti anche alcuni dei giovanissimi che dal 2009 frequentano il “RabbaLab”, laboratorio teatrale curato dall'Associazione “Teatro della Rabba”.  Il Comune di Petralia Sottana ha patrocinato la manifestazione, sostenuta anche dalla Parrocchia Maria SS.ma Assunta.

Il celeberrimo polittico di Giandomenico Gagini, custodito nella Chiesa della SS.ma Trinità, costituisce la naturale scenografia di “Agnidduzzu ‘nnuccenti”: un'immensa ancona marmorea policroma raffigurante le storie della vita di Cristo, un vero e proprio vangelo dei poveri che attraverso ventitré formelle ne illustra i passaggi fondamentali. Un pubblico nutrito ha assistito alla suggestiva rappresentazione: mentre un fascio di luce illuminava di volta in volta una diversa formella, la scena corrispondente prendeva vita al solo chiarore delle fiaccole. Il tutto in dialetto siciliano, con il controcanto della voce ancestrale ed evocativa dei “Lamentatori di Alimena”, un gruppo che tiene in vita un'antica tradizione canora propria delle celebrazioni della Settimana Santa. L’Associazione Culturale Teatro della Rabba, a 15 anni dalla sua fondazione, conferma la sua capacità di toccare in profondità il cuore del pubblico, nelle rappresentazioni più impegnate come questa, così come in quelle più leggere.

Il dramma sacro “Agnidduzzu ‘nnuccenti” verrà rappresentato nuovamente il 20 aprile alle 21:00, presso la Chiesa Madre Santa Maria Maddalena di Alimena, con il patrocinio del Comune madonita guidato dal Dott. Alvise Stracci.

La Settimana Santa a Petralia Sottana, invece, prosegue con diversi appuntamenti religiosi, ma anche rappresentativi della tradizione locale: si inizia Giovedì Santo, 17 aprile, con la Missa in Coena Domini e la Lavanda dei piedi; il Venerdì Santo avrà poi luogo l’affascinante Processione con il Cristo morto e la Madonna Addolorata, con la partecipazione di tutte le antiche Confraternite e Congregazioni di Petralia Sottana che li accompagneranno con il suono delle troccole; la sera del Sabato, presso la Basilica Chiesa Madre, ci sarà la consueta Veglia di Pasqua, con la suggestiva “Caduta du tiluni” a mezzanotte. Le celebrazioni si concluderanno con “U ‘Ncuontro”, incontro delle statue di Gesù Risorto e della Madonna, a mezzogiorno a Piazza Gramsci. 

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