Al Cefalù il derby contro il Real Parco. Primi 3 punti per il Campofelice 

Redazione

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Al Cefalù il derby contro il Real Parco. Primi 3 punti per il Campofelice 
Montemaggiore fermato in casa da L'Iniziativa

18 Gennaio 2016 - 00:00

Cefalù 1-0 Real Calcio

A.S.D. Cefalù Calcio: Fiduccia, Fazio(amm.27’;85’Alfonzo), Ingrassia, Ceraulo(amm.56’), Compagno, Restivo, Villafranca(54’D’Amico), Bertolino, Sferruzza, Vegna(60’Badalamenti), Caronia. All.Minutella. A disposizione: Ciolino, Materazzo, Mantia, Tomasello.

Real Calcio: Nasca, Madonia, Calistro(amm.37’;46’Giannusa), Ciardo, Longo, Di Lorenzo(62’Riccobene,amm.90’), Arena, Miserendino, Pantina(amm.14’;46’Norato), Città(amm.83’), Zafonte. All. Cinquegrani. A disposizione: Fragapane, Martorana, Solaro, Macaluso.

Arbitro: Gianquinto di Trapani / ass. Farina-Cracchiolo (PA)

Reti: 30’Caronia

Il terzo atto di questo campionato di Promozione –gir.B- mette in scena un altro derby tutto palermitano fra Cefalù Calcio e Real Calcio di Finale, mentre l’inseguimento ravvicinato nei confronti della capolista Rocca (che rifila l’ennesimo poker alla Stefanese) continua. Un derby davvero infuocato e vibrante fra queste due squadre, che in confronto quello di Castelbuono è sembrato quasi una tranquilla scampagnata tra amici. Per Minutella questa è l’occasione per allungare, mentre per Cinquegrani è un’opportunità per beffare i rivali normanni fra le mura del S.Barbara.

CEFALU’ DOMINA E COLPISCE, REAL ASSENTE- All’ingresso in campo, il Cefalù ritrova tra i pali Alessio Fiduccia; rientrano dalla squalifica Villafranca e Ceraulo, mentre M.Geraci è ancora out. Minutella sperimenta un 4-3-3 con l’attaccante Fazio in veste di esterno basso, mentre il tridente è composto da Sferruzza, Vegna e Caronia. Assenti illustri –ma presenti in panchina- i vari Mantia, D’Amico e Tomasello. Si parte subito a ritmi alti, coi gialloblu votati all’attacco; in tre occasioni si vede l’imbarazzo della scelta dei padroni di casa sui calci piazzati: Restivo (difensore), Vegna (attaccante) e Ceraulo (centrocampista) sono degli assi, e creano occasioni da goal rispettivamente al 16’ e al 22’ (quando l’attaccante colpisce anche la traversa), condite al 40’ dalla botta da fermo del centrocampista che costringe Nasca al miracolo. In mezzo, però, c’è la rete messa a segno da Caronia, quando il cronometro segna il 30’: taglio verticale intelligentissimo di Sferruzza, difesa tagliata in due e invito a nozze per l’attaccante, che scavalca Nasca con facilità. 1-0 e il gioco è fatto.

SUPER CARONIA, E’ LUI IL MAN OF THE MATCH- L’uomo derby continua a essere Caronia anche dopo il riposo, ma inizialmente si assiste ad una brutta ripresa. Non succede molto dopo il vantaggio, ma il Cefalù è padrone del gioco, del risultato, del derby. Se nei primi 45’ i gialloblu sfoggiano forse la migliore prestazione vista sinora, nel secondo periodo la gara si appiattisce e il gioco viene spezzettato. Gli ospiti giocano sempre sull’onda del nervosismo: fioccano le polemiche in campo e purtroppo anche tra gli spalti, ma senza conseguenze, tranne una pioggia di cartellini incessante ad opera di un ottimo Gianquinto della sezione di Trapani, che evita di scaldare troppo gli animi e non si lascia sfuggire quasi nulla. Negli ultimi dieci minuti si scatena il talento e l’ingegno di Caronia, che colleziona palle goal a ripetizione: prima una scorribanda dalla destra di Bertolino, conclusa con la capocciata del furetto gialloblu che si spegne di pochissimo a lato, infine uno splendido destro a giro dai 30 metri bloccato da un grandissimo Nasca. I minuti di recupero sono quattro, e per poco non ci scappa il pareggio. Rossoblu che rischiano seriamente di strappare via un punto con l’unico tiro di giornata, peraltro, carico di veleno: Norato trova un palo pazzesco con un tiro potente, partito dall’interno dell’area infrangendosi sul sette. Brivido e miracolo per il Cefalù, graziato nel finale di gara dalla buona sorte.

 L’incontro si chiude con il ‘minimo sindacale’ per un Cefalù che avrebbe meritato un risultato più largo, ma quando non si capitalizza si rischia perfino di rimanere beffati, e per stavolta non è andata così. Fortunatamente, per gli uomini di Minutella, i rischi sono stati praticamente nulli e ci si è concessi il lusso di sbagliare anche qualche fraseggio. Un ultimo importante dato finale: nella prossima settimana sarà discusso il ricorso del Cefalù in merito ad un errore tecnico nel derby di Castelbuono giocato la scorsa Domenica. L’incontro non era stato omologato per via di un giocatore, Esposito, presente in distinta pur senza essere ancora effettivamente tesserato, e pertanto facente ancora parte della squadra Castelbuonese, che milita nel campionato di Eccellenza. A questo punto, i gialloblu potrebbero ritrovarsi a punteggio pieno, in vetta a quota 9 punti: certamente un bel vedere per una squadra che ha ancora enormi margini di miglioramento, da qui in avanti (dal sito ufficiale del Cefalù Calcio)

 

Montenaggiore – L’Iniziativa 0-1

Montemaggiore: Lo Bianco [6], Cordova [5.5], Cavarretta [5.5], Pagano [6], Vipirito [5.5], Cicero [5.5] (46’Agnello 5.5), Mazzeo [6], Giannò [5.5] (84’ Petitto 5.5), Tascone [5.5], Montalbano [6], Geraci [5.5]. All. Schillaci

Iniziativa: Svezia [6], D’Angiolella [6.5], Spinella [7], Giuttari [6.5], Masi [6.5], Furnari [6], Sorrenti [6.5], Bongiovanni [6.5], Genes [6.5] (80’ Siragusano  SV), Adamo [6], Germanò [6] (61’ Castellino 6). All. Calabrese-Giuttari

Arbitro: Scarantino di Caltanissetta [6.5]

Reti: 65’ Spinella

Decide Spinella al comunale di Cerda tra Montemaggiore ed Iniziativa, regalando con il suo 0-1 il bottino pieno agli ospiti che, dopo un primo tempo sofferto, cambiano strategia e si portano a quota 6. La prima occasione è dei madoniti. Cavarretta batte punizione da 30 m e, concludendo in porta, trova Svezia a pararlo in traiettoria. Al 20’ Adamo attinge bene alla punizione avanzata di Bongiovanni e crossando sul primo palo, non trova nessuno in tempo utile per la conclusione, mentre solo cinque minuti dopo i gialloblu hanno una irripetibile occasione per passare in vantaggio. Rientrando l’Iniziativa cambia marcia, con un nuovo modulo e nuove motivazioni. Parte forte da subito, ma al 53’ perde palla in favore di un contropiede culminato in una punizione. Mazzeo alla battuta mette a centro ma uno dei suoi compagni, nella calca, finisce in fuorigioco. Poco dopo Genes intercetta un assist perfetto ma, con scarsa coordinazione, non può spingere in rete. Lo stesso esterno si procura al 60’ lo sterile calcio di rigore, assegnato per atterramento ad opera di Cavarretta. Adamo va sul dischetto e con un calcio debole ed angolato, viene deviato in corner da Lo Bianco. Un nuovo rigore errato funge da shock per l’Iniziativa, che sentendosi ormai padrona del match, si butta in avanti e con Spinella trova al 65’ la rete che vale il match.

 

Enzo Cartaregia

 

Città di Campofelice – Santangiolese 2-0

Pol. Città di Camèpofelice: Sanzeri, Basilotta (53° Sinagra), Virone (55° Giaconia Diego), Morici, Minaudo, Fricano, Porcello, Giaconia Giuseppe, Di Cara (73° Bellante), Buchashvili.

Santangiolese:Lamonica, Bruno,Pintaudi Tindaro (57° Pintaudi Stefano), Pintaudi Francesco, Marziani, Bontempo, Balastro, Cocivera (8° Spinella), Gulla, Arasi(74° Caruso).

Arb. D´Angelo Sez. AIA di Trapani

Reti: 51° Giaconia G., 40° Buchashvili (rig.)

Arrivano al terzo appuntamento con il campionato di Promozione i primi tre punti per la matricola Polisportiva Città di Campofelice. I propostiti rivelati a fine partita la scorsa settimana dal dirigente Nicchi si sono rivelati fondati: il nostro campionato comincia con la Santangiolese, e così è stato, con una buona prova corale. Finalmente il Campofelice ha dimostrato di essere squadra e di ragionare come tale. I due acuti di Giuseppe Giaconia e di Ata Buchashivili, su rigore, consentono di mettere il primo importante fieno in cascina. Mister Mamone sarà contento, adesso non rimane che mantenere il passo e continuare a prendere coscienza di se. Lo diciamo fin dall’inizio, questo Campofelice ha in rosa tutte le potenzialità per fare più che bene in questo campionato.

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