Al Feudo Verbumcaudo “La vendemmia della Legalità”

Redazione

Cronaca

Al Feudo Verbumcaudo “La vendemmia della Legalità”
Giovedì 29 settembre a partire dalle ore 10

18 Gennaio 2016 - 00:00

Giovedì 29 settembre, a partire dalle ore 10, al Feudo Verbumcaudo di Polizzi Generosa si terrò “La Vendemmia della Legalità”. 

L’appuntamento con le personalità p nel vigneto della struttura dedicato a Placido Rizzotto con una degustazione di prodotti tipici. Saranno presenti, oltre ai sindaci delle Madonie, l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici e varie autorità. Oltre ai rappresentanti dell’istituto vite e olio di Sicilia. 

Nel novembre 2011 l’Irvo ha siglato un protocollo d’intesa con l’Assessorato al Bilancio della Regione e successivamente con il Consorzio “Sviluppo e Legalità” per il recupero e la valorizzazione del Fondo “Verbumcaudo”, confiscato alla mafia, assunto al patrimonio immobiliare regionale e concesso in uso all’Irvo. L’Istituto ha realizzato, su una porzione del fondo, la “Banca del germoplasma viticolo siciliano” con l’impianto, nel 2014, di un vigneto sperimentale a controspalliera, in cui sono state messa a poco meno di trenta varietà autoctone e minori siciliane recuperate attraverso le attività svolte dal Dipartimento Agricoltura. 

Il vigneto, nella cerimonia di inaugurazione del marzo 2014, è stato intitolato a Placido Rizzotto. La “Banca del germoplasma viticolo” permetterà di approfondire le conoscenze su varietà poco diffuse, e di cui si conosce poco dal punto di vista scientifico soprattutto negli ambienti di media collina, e garantirà anche la conservazione della biodiversità del patrimonio ampelografico regionale, fonte inesauribile anche per la diffusione di nuovo Know how alle aziende del settore.

Per la gestione del vigneto, l’Istituto si avvale della collaborazione della cooperativa “Lavoro e non solo”; la cooperativa ha effettuato tutte le operazioni colturali, previste dal protocollo tecnico dell’Irvo, con grande professionalità e competenza, tanto che a soli due anni dall’impianto sarà possibile ottenere i primi vini.

Il vigneto è già stato oggetto di visite tecniche da parte di alcune aziende interessate ad approfondire la conoscenza delle varietà di vite siciliane minori con finalità produttive. La vita di questo vigneto è stata segnata da uno spiacevole episodio; nel gennaio 2015, a seguito di un sopralluogo in campo del personale della cooperativa e di nostri tecnici, si è constatato il danneggiamento, presumibilmente mediante colpo da arma da fuoco, del totem che riporta l’intitolazione del vigneto. Tuttavia, questo atto intimidatorio non ha fermato le attività.

Nel vigneto sono state impiantate Racinedda, Lucignola, Catanese nera, Prunesta, Bracau, Anonima, Preventivo, Barbera, Inzolia nera, Dolcetta, Vitrarolo, Orisi, Recuno, Visparola, Moscato, Zu' Matteo, Dunnuni, Albanello, Canina, Maiulina, Catanisi Bianca, Cutrera, Alzano, Precoce, Fiore d'arancio, Rucignola, Oriddu, Reliquia Bianca, Nave.

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