La settimana di passione e di lutto per Alimena continua senza tregua. Nel pomeriggio di venerdì è stata dichiarata la morte cerebrale del giovane Fabio Oddo, genero di Mima e Franco Oddo, deceduti nel rogo di lunedì notte, nel condominio di Via Milano, ad Alimena. Fabio era stato ricoverato nel nosocomio di Caltanissetta, in condizioni disperate, dopo avere riportato un trauma cranico e fratture alla spina dorsale. Si era lanciato dalla finestra, nel retro della casa, per salvare il suo bambino di 5 anni, quando ormai il fumo aveva invaso la casa. La moglie di Fabio, Daniela, incinta al sesto mese di gravidanza, era stata ricoverata a Palermo e dimessa martedì scorso.

A raccontare gli ultimi istanti di quella drammatica notte è stato proprio il bimbo, che ha riportato lievi ferite al tallone e al mento e dimesso giovedì dall’ospedale dei bambini. Il bambino avrebbe fatto ritrovare il papà riverso a terra, nella veranda sottostante la finestra. Ha raccontato, prima alla madre e poi ai nonni, cosa aveva fatto il suo papà. A dirlo è il padre di Fabio, Giuseppe Oddo, che vuole che tutti sappiano del gesto eroico del figlio: “Mio figlio ha svegliato il bambino, dicendogli che erano in trappola e che doveva abbracciarlo forte per saltare giù. Lo ha bagnato e si è gettato con lui dalla finestra sul retro della casa, su cui c’era una tettoia, distrutta poi da fiamme e fumo. Quel gesto ha permesso di salvare il bambino che col suo pianto ha attratto i vicini di casa”.

La famiglia ha acconsentito alla donazione di tutti gli organi vitali dell’uomo. Nella giornata di sabato la salma dovrebbe essere restituita ai cari, per fare ritorno a casa.