È il settimo giorno di passione e lutto ad Alimena. La morte di Fabio Oddo, genero dei coniugi Mimma Placenti e Franco Oddo, deceduti la notte del 2 novembre, terza vittima del rogo di Via Milano, lascia tutti attoniti. Oggi alle 15.00 si celebreranno i funerali, nella Chiesa Madre, parrocchia Santa Maria Maddalena.
Una morte annunciata, quella del giovane Fabio, per via delle condizioni disperate, apparse fin dal primo momento del ritrovamento del corpo. Lascia la moglie incinta al sesto mese, il bambino di 5 anni, i genitori, la sorella e tanti parenti e amici che piangono la sua prematura e tragica scomparsa. La comunità alimenese, tuttavia, ha sperato e pregato anche con una veglia cittadina per invocare il miracolo. L’uomo aveva messo a rischio la sua vita, riuscendo a salvare il suo bambino, rimasto incolumo, dopo il salto dalla finestra del secondo piano. La sua generosità in vita continuerà anche dopo la morte. I suoi organi vitali, cuore, polmoni, fegato, milza, reni, e cornee, per decisione della famiglia, sono stati donati a persone in lista di attesa per un trapianto.
Fabio era un mite. Un uomo semplice, gentile, generoso, senza grilli in testa. Sempre di buon umore e simpatico con tutti. La sua vita era fatta di lavoro e famiglia, un amore totale, per la moglie Daniela e il figlio Giuseppe. La comunità intera si è mobilitata per sostenere le famiglie coinvolte nel lutto, con gesti concreti. La locale confraternita di Misericordia ha attivato sia un numero di conto corrente, sia un numero di conto banco posta, al quale potere inviare delle offerte, anche da lontano. Il numero di conto corrente è 9602405, mentre l’Iban del conto banco posta è IT75D0760104600000009602405, intestati alla Confraternita di Alimena, con la causale “Offerta in favore delle famiglie Oddo.” La squadra di calcio, USD Alimena, la Caritas comunale e la Caritas diocesana si sono mobilitate. Nella notte a salma è giunta nella casa della madre.
