Alla prima del nuovo teatro comunale di Gangi va in scena “Il Grande Sogno”

Redazione

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Alla prima del nuovo teatro comunale di Gangi va in scena “Il Grande Sogno”
Uno spettacolo per tutti all’insegna della solidarietà

18 Gennaio 2016 - 00:00

L’inaugurazione è avvenuta poco più di un mese fa ma la prima al nuovo teatro comunale di Gangi, sotto Piazzetta Vitale, sarà riservata ad un evento speciale.

Si chiama “Il Grande Sogno” ed è lo spettacolo organizzato dalla Dottoressa Manuela Ferrara, psicoterapeuta, insieme ai bambini del Cef, centro educativo e formativo di Madonnuzza, con la collaborazione della Fidapa di Gangi, dell’Amministrazione Comunale e della Bcc di Gangi, in sostegno alle attività di sostegno delle attività formative, riabilitative ed educative con bambini con disturbi dell’apprendimento e disabilità psichica.

Una serata che vedrà succedersi sul palco diversi artisti partendo proprio dai bambini, che ogni settimana al Cef in questo ultimo anno, sono stati seguiti dalle professioniste per sviluppare progetti e attività diverse, e che si sono trasformati per questa occasione in fotoamatori seguiti dalla nostra collaboratrice Marianna Lo Pizzo, proprio alla sede del Centro Educativo.

Oltre alla presentazione della mostra fotografica dei bambini e del video realizzato dal regista Francesco Dinolfo, parole e note si incastreranno per raccontare e svelare la magia dentro gli occhi di questi piccoli guerrieri.

Saranno presenti il soprano Maria Notararigo e il Coro delle Voci Bianche delle Madonie diretto dal Maestro Alessandro Valenza, ma anche Santi Cicardo sul palco, regista e attore teatrale.

“Una serata importantissima per far conoscere la nostra realtà al territorio madonita in una location eccezionale. Il grande sogno è un evento fatto di persone meravigliose e generose, ci saranno le mamme che interverranno sul palco e i bambini che ogni giorno ci ricordano quanto sia necessario prendersi cura con ogni mezzo delle cose che amiamo”

Così la dottoressa Ferrara, entusiasta del sostegno all’iniziativa da parte di coloro i quali hanno preso parte al progetto, a conferma della necessità di lavoro di squadra del territorio.

“La fotografia è un mezzo a portata di tutti, grazie alla tecnologia oggi non è difficili essere in grado di scattare una buona foto, ma sicuramente quello che diventa sempre più complicato è sapere “guardare” quello che ci circonda in maniera assolutamente autentica e unica, e questo i bambini del Cef riescono a farlo in maniera perfetta e senza nessun arteficio tecnologico. Chi vede con la purezza del cuore è sicuramente vicino agli occhi del Creato. Grazie ai bambini e a Manuela Ferrara che mi ha contattato per prendere parte a questo meraviglioso progetto”

Così Marianna Lo Pizzo e il nostro giornale invitano tutti a partecipare alla serata di beneficenza ma soprattutto di bellezza gratuita a cui non si può assolutamente mancare.

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