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Altofonte, per la prima volta in Paese il Presepe vivente

Un Presepe vivente ad Altofonte non si era mai visto.Nel comune parchitano in passato si era fatta la rappresentazione della sola Natività.  Domani, per la prima volta, dalle 16 alle 21, con partenza da via Molino di Sopra, sarà possibile proiettarsi ad oltre 2000 anni fa, con la rappresentazione del Presepe con lo stile della narrazione voluta fortemente dai ragazzi della Parrocchia Santa Maria di Altofonte che, in pochissimo tempo, hanno preparato un piccolo percorso con una ventina di figuranti per la rappresentazione “magica” del primo Natale. 

Si comincia alle 16 e fino alle 21 sarà possibile passeggiare tra le viuzze della zona della Sorgente, trasformata nella scena della Natività. Il presepe è stato incentrato sul recupero e valorizzazione degli antichi mestieri. Saranno, iunfatti, presenti decine di parchitani che metteranno in mostra le loro abilità, quasi sconosciute ormai, degli antichi mestieri che si stanno perdendo, come il produttore di ricotta, l'intrecciatore di ceste, oppure il fabbro. Il percorso, illuminato da decine di fiaccole, culminerà nella grotta, dove i “protagonisti” sono stati scelti tra i più piccoli che frequentano la Parrocchia.

“Ne parlavamo sempre con i ragazzi della possibilità di mettere in scena il Presepe così come lo aveva concepito San Francesco – dice Padre Nino La Versa, parroco della chiesa di Santa Maria -.Siamo riusciti a coinvolgere gli artigiani del luogo e le mamme che ci hanno dato una mano con i costumi. Abbiamo davvero speso pochissimo anche grazie ai contributi dei residenti che hanno messo a disposizione i materiali che ci servivano”.

“Il tempo è stato davvero poco – dice Barbara Di Carlo, una delle organizzatrici -, ma abbiamo uno splendido lavoro. Ci teniamo a dire che non ci sarà un biglietto di ingresso, ma un semplice contributo. Tutto il ricavato, poi, sarà devoluto alla Caritas del paese”.

Appuntamento domani alle ore 16 presso via Molino di Sopra. 

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