42 dipendenti del Comune di Caccamo sono indagati per assenteismo. L’inchiesta ha preso il via nel 2013 da un esposto di un cittadino caccamese in seguito al quale le forze dell’ordine hanno avviato una lunga e meticolosa operazione di sorveglianza e monitoraggio degli ingressi e delle uscite del personale impiegato nel comune del termitano.

I riscontri fatti con il rilevatore automatico delle presenza (il c.d. badge) hanno mostrato numerose incongruità. I dipendenti indagati sono accusati di aver falsato l'orario di entrata e di uscita e di aver fatto un “uso disinvolto” dell’orario di lavoro, assentandosi dalle rispettive postazioni.

Gli indagati verranno sentiti prossimamente dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese per i successivi sviluppi dell’inchiesta che potrebbe portare a diversi rinvii a giudizio

“In qualità di legale rappresentante del Comune – dichiara ai nostri microfoni il sindaco Andrea Galbo – non ho ancora ricevuto nessuna notifica. Non so se sono stati inviati degli avvisi di garanzia o qualcosa di diverso. Non so quindi a quale fase sono giunte le indagini. Prendo atto di quello che sento e che mi riferiscono alcuni dipendenti. Ho avuto modo di parlare con il maresciallo Marzio Treglia che mi ha confermato che si tratta di una vicenda legata alla timbratura dei cartellini risalente al 2013. Mi affido agli organi inquirenti e prima di qualsiasi iniziativa o dichiarazione mi riservo di leggere gli atti.”