Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto il ricorso, presentato nel 2005, dagli avvocati Francesco e Maria Chiara Lupo, difensori dell’ingegnere Giuseppe Geraci, sindaco del Comune di Bompietro, negli anni tra il 1993 e il 2002, annullando il rimborso delle indennità, da questi dovute all’ente comunale, superiore ad euro 30.000. L’udienza si è svolta il 12 dicembre 2014 e la sentenza è stata depositata, presso la segreteria il 14 novembre 2015. Il comune di Bompietro è stato condannato al pagamento delle spese legali, pari ad euro millecinquecento, oltre ai contributi ed accessori di legge. Il fatto, su cui si è pronunciato il Consiglio di Giustizia Amministrativa, risale al 2000, anno in cui la regione Sicilia, con una legge, modifica le indennità di carica degli amministratori locali e pertanto la giunta comunale di Bompietro, come tutte le altre giunte dei comuni siciliani, adeguò le indennità di carica degli amministratori alla nuova normativa. Poiché nel maggio del 2002, a Bompietro, subentrò una nuova amministrazione, questa con delibera di giunta del 15 gennaio 2003, annullò il raddoppio delle indennità degli amministratori precedenti, chiedendo agli interessati il rimborso. Così all’ex primo cittadino, Giuseppe Geraci, venne chiesto un rimborso di oltre 30.000 euro, mentre agli altri componenti della sua giunta, vennero richieste somme che andavano dai 3.000 ai 12.000 euro. Tre degli assessori di quella giunta si apprestarono a restituire le somme, l’ex sindaco, insieme all’assessore Carmelo Di Gangi, si opposero all’atto, impugnandone la delibera prima con un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale e poi al CGA. Dal 2002 ad oggi, le tre amministrazioni succedutesi, al comune di Bompietro, hanno sempre richiesto all’ex sindaco il recupero delle somme, oggi non dovute più.-Io, in qualità di ex-sindaco non dovrò rimborsare nulla, ma gli altri componenti della giunta di allora che hanno pagato ora chi li rimborserà?- così si chiede l’ingegnere Geraci. Abbiamo provato a rintracciare l’attuale sindaco di Bompietro, Luciano Di Gangi, che nell’ultima tornata elettorale si era trovato Geraci come avversario e che si era rifiutato di fare un confronto pubblico con lui, per via del contenzioso che aveva col comune, che lo rendeva, a sua detta, ineleggibile. Tuttavia il sindaco Di Gangi è risultato irraggiungibile