Caccamo, si è svolta domenica 20 marzo la manifestazione crossistica nella pista da cross situata in contrada Martorana, a ridosso del Lago di Caccamo. Da sempre Caccamo dimostra di avere attenzione verso questa disciplina e con la realizzazione della pista, sono sempre più i ragazzi che si avvicinano con passione alle due ruote tassellate.
La manifestazione crossistica, organizzata dall’associazione Motocross Caccamo, ha visto la partecipazione di più di 50 piloti, oltre a numerosi appassionati accorsi per godersi lo spettacolo. Salti, sorpassi, derapate e staccate, hanno fatto da contorno alla manifestazione che si è svolta nel crossodromo. I piloti, curva dopo curva e salto dopo salto, si sono dati battaglia in pista. Il tracciato, curato in ogni dettaglio, ha permesso di far esprimere al meglio i piloti. Il duro lavoro svolto dai soci dell'associazione e la giusta manutenzione dei mesi precedenti infatti, ha permesso di ottenere un ottimo terreno, degno di essere definito “super colla” al pari delle piste del mondiale, condizione che ha permesso di attrarre numerosi piloti.
A fine manifestazione, ad avere la meglio sono stati: in MX2 amatori gradino più alto del podio per Ciro Faldini, seguito da Fabio Cusimano e Francesco Rizzello; nella classe MX1 amatori il più veloce è stato Paolo Moncada seguito da Antonello Albanese e Francesco Pravatà; tra gli MX2 Esperti vittoria per Paolo Aiello, secondo posto per Giuseppe Di Carlo e terzo per Lino Martorana; nella MX1 Esperti primo posto per Filippo Lo Bue seguito da Giuseppe Martorana e Francesco Scimeca; podio tutto caccamese nella MX ELITE ASSOLUTO, sul gradino più alto del podio è salito Liborio Faso, seguito da Giuseppe Randazzo e terzo posto per Michael Faso.
Le categorie amatori hanno disputato 10 min +2 giri, le esperti ed ELITE 15 min + 2 giri.
“Siamo contenti della numerosa e sempre crescente partecipazione di piloti e pubblico – ha commentato il Presidente dell'associazione Motocross Caccamo Fabio Comella – segno di un buon lavoro svolto per accrescere sempre di più questa disciplina nel nostro territorio e lanciarla verso obbiettivi sempre più ambiziosi.”
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