Caccamo, lettera intimidatoria al Sindaco Andrea Galbo

Giuseppe Di Gesù

Politica

Caccamo, lettera intimidatoria al Sindaco Andrea Galbo
Il Sindaco non commenta e si concentra sul lavoro: approvato il piano di riequilibrio

18 Gennaio 2016 - 00:00

Caccamo, è di oggi la notizia di un atto intimidatorio nei confronti del primo cittadino, che ha ricevuto questa mattina una lettera intimidatoria. La vicenda è stata resa nota sui social proprio dal primo cittadino, che in un post ha dichiarato “Siamo nell'anno 2016 e ancora ricevo a casa lettere anonime con tanto di francobollo, regolarmente consegnate dal postino.

Chi scrive non ha capito che non mi lascio impaurire o intimidire da accuse meschine e nemmeno da frasi sibilline che fanno intendere scenari tragici.
Non fate altro che rimarcare il fatto che sto dando tanto fastidio al alcuni che dell'onestà hanno fatto un'optional.”

Il Sindaco sta ricevendo sui social la solidarietà da parte di amici e concittadini.

Contattato dalla nostra redazione, il primo cittadino preferisce non commentare e si concentra sul lavoro, comunicandoci con soddisfazione che è stato approvato dalla sezione di controllo della Corte dei Conti il piano di riequilibrio finanziario. 

L'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco dott. Andrea Galbo, eletto a Maggio del 2012, è riuscito in quattro anni a riequilibrare le finanze del Comune: aveva, infatti, ereditato dal passato un disavanzo d'Amministrazione di €5.300.000,00 e dei debiti fuori bilancio per circa €4.000.000,00.

Dopo quattro anni di difficile e duro lavoro politico, giuridico, contabile ed amministrativo, i magistrati della Corte dei Conti nell'adunanza del 26 Luglio hanno deliberato l'approvazione del piano, dando piena fiducia all'Amministrazione. 

Il provvedimento della Corte dei Conti è importantissimo sia perché riconosce l'avvenuto risanamento dell'Ente, sia perché consente l'erogazione da parte della Regione Siciliana di un contributo a fondo perduto di €1.100.000,00 (ripartito in dieci anni). Contributo erogato esclusivamente ai Comuni per i quali è stato approvato il piano di riequilibrio. 

In questo modo il Comune di Caccamo avrà un assetto contabile solido per affrontare le sfide progettuali e di sviluppo previsti dalla nuova programmazione europea.

Caccamo quindi è a pieno titolo inserito nei 28 Comuni dell'area prototipale delle Madonie avendo così l'opportunità di intercettare tantissimi finanziamenti.

Da sottolineare che soltanto tre Comuni (Caccamo, Gangi e Castelbuono) con più di 5.000 abitanti sono entrati a far parte di quest'area.

 

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