Calcio a 5, ecco il “fenomeno Real”

Raffaele Taibi

Sport

Calcio a 5, ecco il “fenomeno Real”
La squadra di Cefalù conquista la serie B

18 Gennaio 2016 - 00:00

Non è mai stato facile per una squadra siciliana conquistare la promozione in una delle due prime Serie Nazionali, di qualsiasi disciplina, e sempre, come anche oggi, le siciliane presenti in A e B si possono contare con le dita di una mano. A questa ristretta cerchia si aggiunge oggi una nuova splendida arrivata, il Real Cefalù, fresca vincitrice del Girone Regionale di C/1 oltre ogni pronostico iniziale, che porta così il nome della Città Normanna ai vertici del Calcio a 5. Impresa tanto più straordinaria se si consideri che non solo la Società era una matricola in un Girone che presentava diverse concorrenti che non nascondevano le proprie ambizioni, ma oltretutto che la squadra del Presidente Castiglia ha bruciato le tappe, rendendosi protagonista di un'incredibile cavalcata con 3 promozioni consecutive in 3 anni, un caso più unico che raro.

Proviamo ad entrare nel “fenomeno Real” per cercare di scoprire i segreti di questa fantastica affermazione.

Quattro anni fa, con la squadra in Serie D, la nuova dirigenza decise di varare un progetto ambizioso, ingaggiando anzitutto un allenatore assai preparato sia tecnicamente che umanamente come Nino Manzella, che iniziò a dare una svolta in crescita agli obiettivi della squadra. I risultati non si sono fatti attendere, anche se, con un campionato vinto dopo l'altro, sono state necessarie delle dolorose rinunce per avvicendamenti nella rosa, che gradualmente si adeguava ai nuovi obiettivi.

Ma il paziente lavoro del mister col tempo faceva in modo di assorbire senza troppi traumi i nuovi innesti, imprimendo un gioco basato su ritmi e atteggiamenti tattici sempre più vincenti. Con i salti di categoria la Società inseriva oculatamente gli uomini giusti per adeguarsi alle nuove sfide, e, mirabilmente plasmata, la squadra ha risposto alla grande fino al trionfo di questa stagione che è valso la conquista della serie B

Vorremmo concludere sottolineando che la bravura tecnica e tattica non bastano da sole a spiegare la grande impresa di questi ragazzi e dello staff: nel loro spirito arde il fuoco della passione pura, della medesima condivisione dei sacrifici, della tempra d'acciaio che non si arrende mai: se non è questo un vero inno allo sport, non sapremmo dire qual è! (foto www.cefalusport.it)

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