A Cefalù il Calcio a 5 sta vivendo un sogno: il Real Cefalù, matricola nel suo Girone Regionale di C/1, ha superato sul filo di lana le agguerrite rivali, e a 60’ dal termine del torneo ha 2 punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, l’Assoporto, che ad inizio Campionato era indicata tra le più accreditate al salto di categoria.
Un exploit straordinario, quello dei ragazzi di Mister Manzella (nella foto), se si considera che la squadra si trovava ad affrontare per la prima volta un torneo competitivo come la C/1. Ma nel passaggio di categoria la Società non era rimasta a guardare: guidata da un Presidente giovane e dinamico, Stefano Castiglia, aveva fatto alcune mosse sul mercato oculate e mirate, tra cui spicca l’acquisto del fuoriclasse brasiliano Jean Carlos Cividini, assumendo dopo le prime 6-7 partite di assestamento un indiscusso ruolo di protagonista, rompendo così il monopolio delle “quattro sorelle” Assoporto, Villa Passanisi, Wisser e Capaci, che oggi si dovrebbero accontentare di infuocati play-off.
Un Girone peraltro molto incerto ed entusiasmante, denso di colpi di scena e continui avvicendamenti al vertice, in cui i cefaludesi si stanno imponendo in virtù di una innegabile superiorità tecnico-atletica, imprimendo dei ritmi e delle giocate che non lasciano alcuno scampo per le avversarie. I numeri parlano chiaro: maggior numero di vittorie (17), maggior numero di reti segnate come il Capaci (132), miglior differenza reti (+70), miglior marcatore (Hamici con 48 reti), miglior coppia d’attacco (Hamici e Cividini, 79 reti in due).
E dire che la Società ha dovuto affrontare non pochi problemi organizzativi a seguito del danneggiamento del tetto del “PalaTricoli”, il Palazzetto dello Sport che rappresenta la “tana dei Leoni”, avvenuto a causa di una tromba d’aria alcuni mesi fa, e non ancora riparato, che ha costretto la squadra ad allenarsi e a giocare gli incontri ufficiali peregrinando in giro per la Provincia. Questo serio contrattempo, tuttavia, non ha intaccato la concentrazione e l’entusiasmo dei ragazzi di Manzella, che hanno imposto la loro superiorità quasi dovunque, strappando punti preziosi alle dirette concorrenti ed uscendo sconfitta solo 5 volte e sempre con una sola rete di scarto.
Ora questo “magic moment”, che viene seguito con entusiasmo da un numero sempre crescente di spettatori, necessita solo di una vittoria (per scongiurare l’ipotesi spareggio con l’Assoporto) in quel di Marsala, squadra già rassegnata ai play-out e battuta all’andata 7-3, per consacrare il Real nell’orbita del Futsal Nazionale, quello che comincia a contare davvero. Non è una favola, non è un sogno ad occhi aperti, ma è la splendida realtà che questi ragazzi guidati da un uomo irriducibile stanno scrivendo a Cefalù.
Forse un giorno si dirà che hanno scritto la leggenda.
