Calcio giovanile, lo Sporting si aggiudica il derby di Cefalù

Raffaele Taibi

Sport

Calcio giovanile, lo Sporting si aggiudica il derby di Cefalù
Sonoro 4-1 inflitto ai cugini della Pro Loco Sant'Ambrogio

18 Gennaio 2016 - 00:00

 

SPORTING CEFALU'-ASD CITTA' DI CEFALU' PROLOCO S. AMBROGIO 4-1

 

SPORTING CEFALU': Purpora, Damiani, D'Avola, Valenziano (c), Avanzato, Incognito, Alberti, Glorioso G., Saliaj, Ricotta, Glorioso M. Panchina: Di Cristina, Coco, Glorioso S., Mannarà, Triolo, Santacolomba, Di Chiara. All,: Dolce.

ASD CITTA' DI CEFALU': Mormino, Scialabba, Brocato, Rufino (c), arrica, Genchi, Cinquegrani, Drago, Ortoleva, Messina M., Medici. Panchina: Tumminello, Ramirez, Messina L., Restivo, Baccelliere, Castiglia, Bianca. All.: Genchi.

ARBITRO: Sig. Andrea Pace di Palermo

NOTE: Espulsi due giocatori, uno per parte. Nel corso dell'incontro, tutte le riserve di entrambe le squadre hanno fatto ingresso in campo.

 

Si colora di bianco-celeste la stracittadina di Cefalù del torneo Giovanissimi Provinciali tra lo Sporting Cefalù e il Città di Cefalù-Proloco S. Ambrogio, le due Società che, con un centinaio circa di iscritti ciascuna provano a far risollevare il calcio giovanile della Città, da troppi anni trascurato, la prima opera solo nel settore giovanile, mentre la seconda (che raccoglie anche ragazzi dei centri vicini) è l'espressione di un abbinamento tra le due Società calcistiche della Città. Diciamo subito che il netto risultato finale (anche se in parte ottenuto con la complicità di qualche incertezza del portiere ospite) è lo specchio fedele dei valori espressi in campo: troppo netta la differenza sia tecnica che tattica tra le due squadre. Si è visto così uno Sporting (che ha mandato in gol tutta la linea d'attacco) ben organizzato con un abbozzo tattico ben preciso e con una tecnica individuale media decisamente superiore agli avversari; Città di Cefalù confusionaria e senza grandi idee, in cui solo pochi ragazzi hanno mostrato qualche discreta qualità. Come ogni derby che si rispetti, non poteva mancare qualche momento di tensione tra i protagonisti, molto spesso amici o compagni di scuola: è accaduto al 14' del s.t., qualdo, a seguito di uno scontro a centrocampo, si è accesa una mini-rissa con schiaffetti e spintoni, poi sedata dai due allenatori, di cui hanno fatto le spese due ragazzi espulsi, un po' a caso, uno per parte.

La partita è stata in pratica un monologo dello Sporting, che ha stretto gli avversari nella loro metà campo, da cui solo nel secondo tempo sono riusciti a uscire. Col risultato di oggi, quindi, terza vittoria consecutiva, lo Sporting si propone quale terza forza del torneo per la promozione nel livello superiore dei Giovanissimi Regionali, insieme al Caccamo e al Cerda, peraltro già battute.

La cronaca:

•         15': ottimo gesto tecnico di Alberti, che in semi-rovesciata manda la palla a sfiorare il palo;

•         18':  Glorioso M. si destreggia in dribbling al limite e lascia partire un piattone non impossibile: il portiere però non riesce a bloccarlo, deviandolo sul palo, e Saliaj segna in tap-in. 1-0;

•         31' prima azione di contropiede della Proloco, con Drago lanciato a rete, ma fermato in dubbio off-side;

•         33'; dopo azione corale, Ricotta scarica un forte tiro centrale; il portiere è sul pallone, ma questi gli sfugge e termina in rete: 2-0;

•         35': appoggio fuori di Saliaj dopo grande fuga e cross di Alberti;

•         39': sciabolata in area di Avanzato, pregevole aggancio di Alberti che supera Mormino con un sontuoso pallonetto: 3-0;

•         40': stupenda punizione dal limite di Rufino che s'infila all'incrocio: 3-1;

•         58': Glorioso M. suggerisce in area per Saliaj, che dribbla un avversario e scarica sotto la traversa: 4-1.

I migliori ci sono sembrati, per lo Sporting i tre marcatori, Saliaj, Alberti e Ricotta, ma anche Glorioso M., bomber oggi all'asciutto, si è mosso bene. Per la Proloco citiamo Rufino, Messina M., Ortoleva e Castiglia.

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