A sole 5 giornate dalla conclusione del campionato di Promozione, Girone A, il Cefalù Calcio e il Monreale si affrontano per cercare di rimanere attaccate al sogno chiamato promozione. I padroni, che hanno pareggiato le ultime due gare, si trovano quarti a soli 5 punti dalla prima in classifica, mentre la squadra palermitana, reduce dal pareggio per 1 a 1 nell’andata dei quarti di finale di coppa Italia contro il Mussomeli, si trova molto più indietro (sesti a 9 punti dalla capolista Paceco) e, una sconfitta al Santa Barbara, potrebbe costare caro. Il Cefalù dovrà fare a meno degli squalificati Compagno, Mantia e Geraci mentre, nel Monreale, l’unico assente sarà Rizzo.
Le fasi iniziali della partita vedono le due squadre studiarsi per trovare possibili punti deboli, con gli ospiti che provano ad imbastire delle azioni offensive affidandosi ai lanci lunghi per raggiungere le proprie punte, ma con scarso successo. Al 22° minuto il primo acuto del Cefalù: calcio di punizione battuto da Moi dai 37 metri, il tiro è insidioso e Randazzo devia come può, sulla ribattuta arriva Calabrese che però viene fermato per posizione di fuorigioco.
Il Cefalù continua ad attaccare e, pochi minuti dopo, è Sferruzza ad andare vicinissimo al vantaggio, con un bel tiro rasoterra che trova, però, la pronta risposta di Randazzo che salva la propria porta. I primi 45 minuti si concludono a reti bianche, con il Cefalù che prova in tutti i modi di andare in vantaggio e un Monreale più sulla difensiva che aspetta un passo falso della squadra avversaria per colpire.
Nella ripresa il Monreale inizia a rendersi più pericoloso sotto porta: De Lisi semina il panico all’interno dell’area di rigore dei padroni di casa, riesce a svincolarsi dalla marcatura di due difensori ed effettua un tiro molto potente che va a stamparsi sulla traversa con Fiduccia che sfiora la palla.
Al 32° minuto l’azione che cambia la partita: calcio di punizione per il Cefalù, Spinella viene cinturato in area di rigore da Amato, l’arbitro a due passi assegna il calcio di rigore. Alla battuta va Villafranca che spiazza Randazzo ed è 1 a 0 (Nella fato Paolo Villafranca festeggia con i compagni subito dopo il gol). I padroni di casa, non pachi del risultato, continuano la loro manovra offensiva e con Calabrese e Zangara vanno vicinissimo al raddoppio, con quest’ultimo protagonista assoluto di entrambe le azioni.
La reazione del Monreale non si fa attendere e, allo scadere della partita, ha l’occasione di acciuffare il pareggio: punizione dai 35 metri con tutti i giocatori della squadra palermitana all’interno dell’area di rigore, compreso l’estremo difensore Randazzo; De Lisi mette un bel pallone in mezzo che viene sfiorato da molti giocatori, per poi spegnersi di pochissimo al lato dalla porta difesa da Fiduccia. Una partita emozionante quella che si è vista allo Stadio Santa Barbara, con entrambe le squadre che non hanno voluto concedere nulla agli avversari, con il Cefalù che alla fine è riuscito a superare degli avversari caparbi che hanno dato molto filo da torcere.
Stiamo entrando nel momento più “caldo del campionato” con il Cefalù che con questa vittoria conquista il secondo posto, superando così il Dattilo e il Salemi (che si affronteranno in uno scontro diretto domani pomeriggio), trovandosi così a meno 3 punti dalla vetta, visto il pareggio a reti bianche tra Paceco e Favignana.
CEFALU' – MONREALE 1-0
Cefalù: Fiduccia, Porcello, Compagno M., Moi, Miranda, Spinella, Villafranca, D'Amico, Calabrese, Sferruzza, Milia – Panchina: Papa, Alfonso, Buonocore, Ingrassia, Sall, Zangara, Raimondi
Monreale: Randazzo, D'Arrigo, Amato, De Lisi, Fricano, Arena, Castiglione, Correnti, Levantino, Virga, Dell'Orzo – Panchina: Carrieri, Ferrara, Olivieri, Accardi, Lo Giudice, Granatello, Li Manni
Arbitro: Polizzi di Palermo – Assistenti: Salsetta e Legname di Caltanissetta
Reti: 78' Villafranca