Promozione – Girone A
Pesa la sconfitta del Cefalù (38 pt) contro la capolista Dattilo (44 pt). Oltre a perdere il contatto con il primato, il 2 a 0 rimediato in terra trapanese brucia di più, per la compagine di mister Minutella, alla luce della sconfitta del Paceco, ad opera di un coriaceo Delfini Vergine Maria, che costringe l’attuale seconda forza del campionato a rimanere ferma a 42 punti, come fermo a 39 punti rimane il Salemi in virtù del turno di riposo. Bastava un pareggio per agguantare il terzo posto, tenere a distanza di una sola vittoria il Paceco ed evitare il tentativo di fuga della Dattilo. Bastava! Ma certo andare a far punti in terra nemica, specie se chi ti ospita è la capolista del torneo, non è mai cosa facile. Non va meglio a guardarsi alle spalle perché ci si accorge che chi ti inseguiva, leggasi Monreale, oggi divide il quarto posto con te, mentre il Ligny Trapani è ormai ad un solo punto di distanza.
Assumeva quindi una importanza straordinaria il recupero che avrebbe dovuto disputarsi in settimana, proprio contro il Delfini Vergine Maria, ma la partita è stata nuovamente rinviata e, a quanto fanno sapere dalla federazione, si giocherà – speriamo – il 26 febbraio p.v. (ore 15.00)
Occorre allora guardare avanti e ritrovare la confidenza con la vittoria, grazie anche ad un calendario benevole che, per la prossima giornata, pone davanti al Cefalù il Favignana, squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, quindi implicitamente pericolosa, ma decimata da ben 6 squalifiche che terranno lontano dal campo di gioco altrettanti titolari della formazione isolana (Sammartano, Arresta, Mannella, Culcasi, Giuffrè e La Scala).
In tema di squalifiche però anche il Cefalù dovrà scontare un brutto periodo, considerata la punizione (probabilmente eccessiva) inflitta a mister Minutella che, a causa di “contegno irriguardoso nei confronti dell’arbitro” durante l'ultima gara, dovrà rimanere lontano dal campo per oltre un mese (precisamente fino al 25 marzo p.v.)
Settimana decisamente più rilassante per il Real Calcio Finale che, grazie alla vittoria interna contro il Castellammare, vola a 29 punti, marcando una distanza di ben 7 lunghezze dalla linea rossa dei play out. Anche qui la squalifica di ben 6 giocatori del Favignana giova, e non poco, ai madoniti che, siamo sicuri, oltre a dare il massimo contro il Fulgatore, al fine di tenere gli avversari a distanza di sicurezza, faranno anche il tifo per i cugini di Cefalù, giusto per tenere sufficientemente lontana quella sola squadra (appunto il Favignana) che ad oggi rappresenta l’ultima trincea rimasta tra una tranquilla salvezza e l’incubo dei play out.
Promozione – Girone B
Nel girone B del campionato di promozione la straordinaria Castelbuonese (51 pt) fa ancora da battistrada superando per 2-1 il Randazzo in casa degli etnei, ma rimangono alle calcagna Sporting Taormina (48 pt) e (a dire il vero un pò più in là) Città di Milazzo (46 pt). Il calendario offre alla squadra del patron Fabio Capuana la possibilità di liberarsi definitivamente di quest’ultima ostinata concorrente, proponendo per la 24° giornata di campionato, lo scontro interno proprio contro il Milazzo. Vincere significherebbe cacciare a -8 i mamertini escludendoli definitivamente da questa appassionante corsa al primato. Data la posta in palio non c’è tempo per distrarsi, anche se la cittadina sta nuovamente entrando in clima derby.
La Febbre sale, lo sanno bene anche in casa biancorossa: l’Asd Castelbuono (26 pt), reduce da un buon pareggio con la Pistunina, ha messo a segno il colpaccio nel recupero infrasettimanale, superando con un convincente 3-1 la Mamertina e confermando il buon stato di forma mostrato nelle ultime settimane, con la vittoria (ancora per 3-1) contro il Sinagra e con lo straordinario pareggio (2-2) in casa dello Sporting Taormina che, se ha fatto guadagnare 1 punto pesante alla squadra del bomber Salvo Marandano, tanto più è valsa per l’altra metà del luminoso firmamento calcistico cittadino. Fratelli coltelli si dice, ma questa volta la lama ha colpito nella direzione giusta, evitando inutili fratricidi.
Prima Categoria – Girone C
E’ un rullo compressore il Mistretta (43 pt) che, dal giro di boa, accantonata la sconfitta nella prima giornata di ritorno contro il Campofelice (39 pt), ha messo la quinta e viaggia spedita verso la promozione con una media punti da far paura: 2,38 punti a partita nelle ultime 8 giornate. La media sale addirittura a 2.7 se consideriamo lo score del 2014 (6 vittorie e 1 pareggio). Se gli amastratini riusciranno a mantenere questa incredibile media, tenendo così il fiato sul collo della Stefanese (46 pt), anch’essa protagonista di uno straordinario campionato, ci sarà di che divertirsi da qui alla fine dei giochi. Al gran ballo per la promozione diretta vorrebbe partecipare anche il Campofelice che però oggi sembra sostare sul ciglio della porta. Nino La Rocca ed i suoi ragazzi dovranno decidere in fretta se riprendere il passo di danza delle concorrenti o accomodarsi fuori, in attesa dei play out. Certo è che ormai i madoniti non possono concedersi neanche il lusso di un pareggio, bisognerà, nelle ultime 5 giornate, inanellare altrettante vittorie e sperare in un rallentamento delle battistrada. In particolare la Stefanese sembra avere davanti un calendario complicato, con la doppia sfida finale proprio contro Campofelice e Mistretta. L’obiettivo a breve termine è dunque realizzare 9 punti nelle prossime 3 partite e sperare poi che la classifica sorrida ancora alle ambizioni degli aquilotti.
Ben diversa la situazione delle altre 3 formazioni madonite impegnate nel girone C di prima categoria: Cerda Giuseppe Macina (25 pt), Collesano (24 pt) e Finale (24 pt) sono raccolte tra il 9° e l’11° posto e, per quanto si possa essere ottimisti, appare davvero complicato che riusciranno, tutte e tre, a tirarsi fuori dai play out. A godere del miglior stato di salute appare per il momento il Collesano, che nel girone di ritorno ha collezionato ben 13 punti; 10 ne ha raccolti il Cerda Giuseppe Macina mentre è solo di 4 punti il bottino del Finale che, dal giro di boa in poi non ha ancora conosciuto la gioia della vittoria, con l’unica attenuante di aver disputato una partita in meno. Si deve recuperare infatti il match esterno contro la Tre Esse Brolo e sarà necessario ottenere i tre punti per sperare ancora in una difficile salvezza diretta. Da seguire con attenzione il derby proposto dal calendario per la prossima giornata, nel quale si affronteranno Cerda e Collesano. Il ragazzi di Giovanni Macina avranno il non trascurabile vantaggio di giocare fra le mura amiche mentre il Collesano ha dalla sua parte l’entusiasmo di una ripresa insperata fino a pochi mesi fa. Già dalla prossima settimana si potrà capire qualcosa in più di questa complicata ed appassionante lotta per mantenere la categoria.
Prima Categoria – Girone H
Settimana di fuoco per le formazioni madonite impegnate nel girone H del campionato di prima categoria. Il derby fra Polisportiva Gangi (28 pt) e Castellana (19 pt) ha lascito un lungo strascico di polemiche che, a quanto fanno sapere dalla dirigenza, potrebbe addirittura portare all’abbandono del campionato da parte della società castellanese. Tutto a causa di una farsa andata in scena al 18’ del secondo tempo. L’arbitro Puglisi estrae il cartellino rosso per punire una frase irriguardosa di Piero Spena nei suoi confronti. La reazione dei biancorossi è decisamente sopra le righe ma il giovane, ed inadeguato arbitro catanese, fa ciò che un direttore di gara non dovrebbe mai fare: perde la lucidità, si fa assalire dalla paura e tenta addirittura di raggiungere in anticipo gli spogliatori per sospendere la partita. Partita che di fatto viene sospesa per ben 20 minuti ma poi, dopo una lunga chiacchierata con i giocatori di entrambe le squadre, Puglisi rientra in campo e fa riprendere il match. Qui il mistero si infittisce, gira la voce che la partita stia continuando pro forma, gli ospiti – afferma in un comunicato stampa di pochi giorni fa il dirigente Calderaro – ne erano conviti, ma in campo la partita si gioca, Puccio mette a segno un gran gol che porta al definitivo 2-1, ma anche il Castellana si fa vivo più volte davanti al portiere Matarazzo e con il giovane Russo coglie anche un palo che fa tremare porta e spalti. La partita finisce in un clima surreale, c’è attesa per capire quali siano le intenzioni dell’arbitro ma non trapela nulla, se non la conferma alla stampa di riportare il risultato acquisito sul campo. Il 2-1 viene omologato il Gangi tira un sospiro di sollievo, avvicinandosi così ad una salvezza che comunque lascia l’amaro in bocca a causa di un campionato troppo altalenante. Il Castellana invece, reduce da un’altra brutta vicenda con il Macchitella, medita di abbandonare il campionato, tant’è che nel recupero contro la formazione gelese (anche quella partita fu sospesa prima e poi continuata pro forma) invia solo un manipolo di ragazzini della juniores che sull’8-0 si ritirano dal campo. Le ragioni del Castellana, a nostro modo di vedere, sono fuori discussione: non può una sola società pagare il prezzo dell’inadeguatezza delle designazioni arbitrali e, aggiungiamo, degli “imperscrutabili” umori settimanali della federazione.
Buio fitto per la Nuccio, reduce da un pareggio casalingo con l’Atletico Caltanissetta che, in realtà, serve a poco, la formazione sopranese rimane il fanalino di coda, con il magro bottino di 14 punti condiviso con il Raddusa e con all’orizzonte un tour de force fatto di derby (contro il Gangi e il Real Suttano) e di scontri diretti (contro Castel di Judica, Città di Castellana e Junior Ramacca) alla ricerca disperata di punti per lasciare l’ultimo posto in classifica e giocarsi il tutto per tutto al termine della regular season.
Discorso decisamente diverso per il Real Suttano (35 pt), protagonista di un campionato sorprendente. Dopo aver iniziato in sordina, raccogliendo 7 punti nelle prime 7 giornate, la formazione nissena è letteralmente esplosa, inanellando una straordinaria serie di vittorie (8), intervallate da qualche pareggio (4) e da 2 sole sconfitte contro Gela e Barrese. A cominciare da domenica prossima la squadra di Resuttano sarà impegnata in una sfilza di derby: prima contro il Gangi (colpito duro dalle squalifiche di Piero Spena, Aldo Spena e Matteo Scavuzzo, oltre che del tecnico Antonio Mocciaro) e poi nel doppio turno casalingo (facile solo sulla carta) contro Cestellana e Nuccio Fasanò. Poi la trasferta contro il Junior Ramacca e lo scontro finale, in casa, contro quel Mirabella che, ad oggi, sembra essere l’unica formazione in grado di soffiare a Real Suttano e Atletico Caltanissetta uno dei due posti in palio per i play off, messi comunque in discussione dal preoccupante ruolino di marcia di Macchitella e Barrese.
In seconda categoria il titolo è tutto del Geraci (31 pt) che supera, sul campo (per 3 a 1) ed anche in classifica il Valledolmo (30 pt) mentre continua la corsa del Caltavuturo che conferma il suo primato superando, anche qui per 3-1, il Libertas Cerami. Importante vittoria anche per la Sopranese (26 pt) che nello scontro diretto supera il Real Catenanuova (28 pt), sempre per 3-1, e si porta a ridosso dei play off. Sembra destinato invece ad un campionato tranquillo il Città di Gangi (23 pt) che a causa dell’ultima sconfitta con La Vigneta vede allontanarsi la zona nobile della classifica mentre all’orizzonte c’è la difficile sfida esterna contro il Valledolmo, obbligato a vincere per riscattare la sconfitta con il Geraci e mantenere il contatto con la vetta.
In terza categoria la Supergiovane conferma il momento d’oro del calcio castelbuonese, guadagnando il primato solitario in esito alla vittoria casalinga, per 1 a 0, contro il Città di Polizzi Generosa. La Pro Loco Sant’Ambrogio di Cefalù viene fermata sull’1-1 dal Cartagine di Caccamo mentre di derby fra Alia e Pro Alia finisce 1-1. L’Alimena supera il Bompietro per 3-2 mentre il San Mauro si fa superare in casa, per 0-1, dal Petralia Sottana che scavalcano gli avversari anche in classifica.
(Nella foto Sansan Hien, autore del primo gol della Castelbuonese contro il Randazzo)