Calcio Madonita, il punto della settimana

Michele Ferraro

Sport

Calcio Madonita, il punto della settimana
tra lacrime e sorrisi ancora rinviati i giudizi finali

18 Gennaio 2016 - 00:00

Pareggio amaro, nel Grione A di Promozione, per il Cefalù che a Trapani viene fermato sullo 0-0 dal grintoso Ligny. Peccato perché considerata le sconfitte di Dattilo e Salemi il discorso promozione si poteva circoscrivere fra la squadra di mister Minutella e il Paceco che, non senza polemiche, è uscito vincente dalla sfida esterna contro il Real Calcio Finale. Con 5 punti di vantaggio a 3 partite dalla fine del campionato il Paceco è ormai campione in pectore, anche se nelle prossime due giornate, prima della passerella casalinga contro il modesto Carini, dovrà vedersela con due clienti difficili: Monreale e Ligny Trapani. Al Cefalù non rimane che inanellare tre vittorie consecutive e sperare che qualcosa vada storto alla capolista. Ma ormai meglio preparare testa e gambe alle fatiche supplementari dei play off.

Il Real Calcio Finale, invece, al di la de risultato (0-3) non ha per nulla demeritato nello scontro casalingo contro il Paceco. Risultato che fa ben più male ai cugini cefalutani che alla formazione di mister Cinquegrani che, nonostante non possa ancora dormire sogni tranquilli, di certo ha accumulato un discreto margine di vantaggio sulle inseguitrici CUS, Delfini e Fulgatore.

Nel girone B la Castelbuonese non riesce a regalare agli oltre 400 tifosi giunti al Bagicalupo il regalo ampiamente meritato. Sarebbe bastato anche un punto ma, si sa, il calcio non conosce romanticherie e nonostante ancora una volta il popolo granata abbia dato dimostrazione di meritare ben altre categorie, sul campo lo Sporting Taormina è apparso più cinico e determinato riuscendo, nel secondo tempo, ad andare in vantaggio e poi a chiudere la partita fissando il risultato sul 2-0. Certo, adesso tutto è in salita, ma il “grande cuore granata” (giusto per scomodare un leitmotiv del calcio italiano) ci ha abituato a grandi imprese. Dunque nulla è perduto e forse vale la pena di chiudere il discorso  – per il momento – con le parole del presidente Capuana: “Oggi volevo ringraziare quanti hanno invaso Taormina, uno spettacolo indimenticabile, gente piena di amore per lo sport e speranzosa. Comprendo con quanta amarezza stiate rientrando e so che immaginate la mia. Io sono già seduto al mio posto per riorganizzarci, solo questo è il modo che conosco per ringraziare gente come voi che hanno dato oggi lezione di vita ed educazione a qualcuno che non meritava ciò che ha trovato lungo il proprio cammino. Noi non ci fermeremo, ci sono ancora tre gare ed i play off, forse qualcuno sta scrivendo per noi un disegno più grande. Grazie ancora di cuore a tutti voi siete stati unici, ci rialzeremo subito e più forte di prima, forza Granata!”

Il Castelbuono intanto ha rifilato quattro pappine alla Fiumefreddese avvalorando la tesi che avevamo espresso la scorsa settimana, e cioè che questa squadra sta dimostrando di avere valore e carattere sufficiente per fare un campionato importante, peccato che questa consapevolezza sia arrivata troppo tardi, lasciando così inevitabilmente al popolo biancorosso un sorriso amaro.

Nel girone C di Prima Categoria buone notizie per il Campofelice che ha ritrovato il feeling con la vittoria assestando un meritato 1-3 alla malcapitata Sfarandina. La Stefanese sembra in piena crisi d’identità e perde terreno a vantaggio del Città di Mistretta, ormai ad un solo punto dalla capolista. Certo, 5 punti da recuperare in 3 partite rappresentano una impresa quasi impossibile, ma ai madoniti giunge in soccorso il calendario. La prossima settimana le due battistrada se la dovranno vedere fuori casa con Sfarandina e Tre Esse Brolo, ancora alla disperata ricerca del miracolo “salvezza diretta”, mentre ai madoniti tocca la pur difficile gara contro la Virtus Capo d’Orlando, fra le mura amiche però. Dopo di che, nelle ultime due giornate di campionato, andranno in scena due decisivi scontri al vertice. Prima Campofelice – Stefanese e poi, per l’ultima giornata Stefanese – Mistretta. Chi uscirà indenne da questo snodo conquisterà l’agognata promozione.  Per quanto riguarda la lotta salvezza Collesano e Finale con due importantissime vittorie (rispettivamente in casa contro Acquedolcese e fuori casa contro il Longi) volano a quota 29 punti, scavalcando le concorrenti Sfarandina e San Basilio. Fermo al palo il Cerda Giuseppe Macina che non è riuscito a strappare punti al fortino del Sant’Agata. C’è massimo equilibrio nella zona rossa che delimita i play out. 5 squadre in soli 3 punti, fra cui le 3 madonite. Qui non c’è tempo per guardare il calendario, bisogna solo affrontare i prossimi impegni come delle finali ed attendere il giudizio del 6 di Aprile.

Nel girone H di Prima Categoria il Real Suttano continua a scrivere la sua piccola favola superando in agilità il Città di Castellana (adesso a forte rischio play out) e mettendo una seria ipoteca alle ambizioni play off. Il Gangi, dal canto suo, seppure con una formazione a dir poco rimaneggiata, esce vittorioso dal derby esterno contro la Nuccio Fasanò, conquista una posizione tranquilla e condanna i cugini madoniti a rimanere nei bassifondi della classifica.

In seconda categoria finisce 1-1 il big match fra Caltavuturo e Geraci Siculo, mentre vincono e convincono Polisportiva Trinacria e Sopranese. Adesso la classifica si fa più confusa ed aperta ad orizzonti al momento imperscrutabili che, forse, si potranno schiarire già dalla prossima settimana in virtù del doppio scontro al vertice: Geraci – Polisportiva Trinacria e Sopranese – Caltavuturo, mentre un sornione Valledolmo dovrebbe avere gioco facile con il Bompietro. Ma, ad oggi, ci sono 5 squadre in 4 punti con tre giornate ancora da giocare ed una lunga serie di scontri diretti. Roba da mettere in difficoltà anche i bookmakers più esperti.

Al contrario in terza categoria la Supergiovane Castelbuono perde 2 a 0 a Bompietro, ma la partita non fa testo poichè la squadra del piccolo paese madonita non fa più classifica. Vince la Pro Loco S. Amborgio, ciò signigica che ci si giocherà il tutto per tutto nella sfida promozione della prossima (ed ultima) giornata. La Pro Loco S. Ambrogio oggi viaggia a 26 punti, 3 in più dei castelbuonesi, una differenza reti decisamente migliore ed il vantaggio di aver vinto la sfida diretta casalinga per 2-1

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