CUS Palermo – Cefalù Calcio 2-1
C.U.S. Palermo: (4-2-2-2) Romano; Bertolino, Vitale, Cannova, Amato, Vivacqua (46’ Ferrara), Di Franco; Vassallo, Reina (77’Castigliola); Russo, Lentini.
All.Aprile.
A disposizione: Insenna, Salvaggio, Severino, Melville, Di Palma.
A.S.D. Cefalù Calcio: (4-3-3) Tarantino; Badalamenti, Compagno, Restivo, Ingrassia ; Ceraulo, D’Amico, Bertolino, Villafranca, Sferruzza (63’Chiappone; 84’La Spisa), Tomasello (50’ Vegna)
All.Minutella.
A disposizione: Ciolino, Alfonzo, Emanuele, Alletto.
Arbitro: Scarantino di Caltanissetta
Ammoniti: Vitale (CUS), Ferrara (CUS), Reina (CUS), Russo (CUS), Compagno (Cef.), Ingrassia (Cef.), Ceraulo (Cef.), D’Amico (Cef.), Villafranca (Cef.), Tomasello (Cef.), Vegna (Cef.)
Reti: 27’Villafranca (rig.) (Cef.); 78’Ferrara; 90’+3’ Vitale
Il mal di trasferta continua a colpire la squadra normanna che, dopo il pareggio della scorsa settimana con il Sinagra, tracolla negli ultimi minuti, contro il CUS Palermo nel big match dell’undicesima giornata.
Nel primo tempo, la partita è basata sulla tattica, con le due squadre che cercando di studiare gli avversari e, aspettare, il possibile passo falso che possa permettere, ad una delle due compagini, di portarsi in vantaggio.
Una partita difficile che, per essere sbloccata ha bisogno di un episodio che, avviene al 26° minuto, quando su calcio d’angolo, Compagno viene cinturato in area di rigore, con l’arbitro che indica il dischetto. Alla battuta va Villafranca che batte il portiere del CUS.
Nella ripresa il CUS affida le chiavi dell’attacco ad uno dei suoi migliori giocatori, Ferrante che, fino a quel momento, sedeva in panchina. L’ex Monreale, difatti, smuove gli equilibri della partita, creando e costruendo buone azioni, rendendosi pure pericoloso sotto porta, ma con Tarantino, l’estremo difensore del Cefalù, a chiudergli la porta in faccia.
Il Cefalù d’altro canto, cerca di raffreddare la partita, spegnendo le possibili azioni offensive degli avversari cercando di coprirsi come meglio può.
Al 78° minuto, però, Ferrara, dopo diversi tentativi, sigla il pareggio: cross in mezzo, l’attaccante palermitano ha tutto il tempo di stoppare il pallone, coordinarsi e battere Tarantino con un preciso diagonale. 1 a 1
Il Cefalù sembra aver incassato il colpo e si sveglia, con D’Amico che, svetta di testa dopo un corner, dando l’impressione del gol, con la sfera che termina di pochissimo a lato.
Nei minuti di recupero arriva il colpo di grazia: Ferrara, viene atterrato vicino alla bandierina da Ingrassia; va lo stesso attaccante a battere la punizione, pallone in mezzo, salta più in alto di tutti Vitale che, al 93°, sigla il gol del definitivo 2 a 1.
L’imbattibilità del Cefalù Calcio si spegne tra le mura palermitane del CUS Palermo, ed è ancora la zona Cesarini a “regalare” un’altra delusione alla squadra normanna.
Una partita che, comunque ha, giustamente, premiato la caparbietà e la voglia di vincere del CUS che, nel secondo tempo, ha dato mostra di crederci e volere, a tutti i costi, conquistare la piena posta in palio che, gli permette di raggiungere, momentaneamente, il secondo posto occupato proprio dal Cefalù Calcio.
Continua, quindi, la maledizione in trasferta del Cefalù: 6 partite fuori dalle mura amiche, 1 vittoria, 4 pareggi e, dopo quella odierna, 1 sconfitta. Da sottolineare anche come, nelle ultime 3 gare, sempre fuori casa, il Cefalù abbia perso punti pesanti, negli ultimi minuti di gioco (con Sant’Agata, Sinagra e CUS Palermo).