Campofelice di Roccella, ieri il comizio di Giulio Giardina

Redazione

Politica

Campofelice di Roccella, ieri il comizio di Giulio Giardina
Guanto di sfida al sindaco “dimettiti o rimetti in discussione tutto”

18 Gennaio 2016 - 00:00

Dopo 9 mesi dalle ultime elezioni amministrative che hanno sancito la vittoria della coalizione guidata dal sindaco Massimo Battaglia, il leader dell’opposizione Giulio Giardina, candidato sindaco per la lista “Campofelice nel cuore” ha tenuto un lungo comizio (circa 1 ora) per puntare il dito su ritardi ed inadempienze dell’amministrazione comunale. Con Giardina sul palco i consiglieri comunali Ingrao, Vaccaro, Palazzolo e Taravella.

Il primo affondo di Giardina riguarda il programma o meglio, il “non programma”. Stando infatti alle pubbliche dichiarazioni dell’avvocato campofelicese Battaglia navigherebbe a vista, senza ancora nessun programma. Poi tocca alla questione degli istituti superiori. Il liceo avrebbe rischiato la chiusura, afferma Giardina, per mancanza di iscrizioni. “Solo grazie all’aiuto dell’opposizione siamo riusciti a salvare questo presidio di cultura, fondamentale per il nostro paese”.  Poi Giardina punta il dito sull’aumento della Tares: “C’è stato un aumento in media del 40%. Quindi si arriva all’allarme occupazione “Domani chiuderà a Campofelice una delle più grosse attività, che da lavoro a 20 lavoratori. Tu sei il sindaco e devi prendere le tue responsabilità”.

Dopo aver trattato diversi altri argomenti, fra cui il problema dei rifiuti, la demolizione dell’Afem, il nodo del campo sportivo, Giulio Giardina chiude il comizio descrivendo la situazione del Comune di Campofelice di Roccella in maniera drammatica “siamo sull’orlo del baratro” denuncia,  chiedendo a Battaglia di assumersi le sue responsabilità, cominciando con il presentare un programma di lavoro della sua amministrazione.

Poi l’affondo finale: “Puoi continuare a galleggiare, ma non dire che non te l’avevamo detto. Oppure puoi prenderti le tue responsabilità e dimetterti per andare alle elezioni – infine rilancia Giardina – puoi  mettere in discussione tutto e tutti con responsabilità e di coraggio. Ma sappi che qui non c’è nessuno disposto a fare da stampella o a essere cooptato o assorbito. Decidi tu che cosa vuoi fare del del futuro del nostro paese”.

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it