Castelbuonese, si dimette il mister Fabio Vitale. Arriva Mutolo

Redazione

Sport

Castelbuonese, si dimette il mister Fabio Vitale. Arriva Mutolo
Ieri la rissa in campo, oggi il saluto a squadra e tifosi. La società lo ha già rimpiazzato

18 Gennaio 2016 - 00:00

Aggiornamento delle 22.00: come avevamo anticipato in esclusiva questo pomeriggio, sarà Corrado Mutolo a prendere il posto di Fabio Vitale nella panchina della Castelbuonese. La società granata è intervenuta con estrema rapidità nel mercato riuscendo a garantirsi una guida tecnica di indiscutibile valore. Pieno di successi il curriculum di Mutolo, da ricordare gli ottimi campionati portati a termine a Campofranco, ad Aragona e per ultimo alla Parmonval portata ad un passo dalla serie D, sfumata al fotofinish con lo sfortunato spareggio contro la Fidelis Andria. 

Fabio Vitale lascia la panchina della Polisportiva Castelbuonese. L'annuncio ufficiale arriva dalla sua pagina facebook dove pochi minuti fa ha postato il suo commiato al popolo granta annunciando la sua autosospensione da tecnico della Castelbuonese: “Cari Amici della polisportiva CASTELBUONESE, all’indomani di una delle giornate più brutte della mia carriera di allenatore, voglio condividere con tutti voi la mia decisione, dolorosa ma inevitabile, di lasciare la panchina della squadra. Ieri si sono verificati delle situazioni del quale mi vergogno e del quale voglio chiedere scusa a tutti.. Le motivazioni possono essere tante: la tensione, il voler proteggere i miei ragazzi,(accusati anche di insinuazioni non veritiere perché prima di essere calciatori sono UOMINI veri che lottano e sudano la propria maglia GRANATA) e per questo come ho sempre fatto ci metto la faccia io perché io li rappresento e mi prendo tutte le responsabilità insinuate a loro. Ma per quanto possano essere molte le motivazioni, non possono comunque rappresentare una giustificazione. Questo progetto è nato sugli ideali di correttezza, di rispetto, di amore per lo sport. E quello che E ’accaduto ieri esce da tutti questi principi dei quali, sino ad oggi io personalmente insieme ai ragazzi e alla società siamo stati promotori alfiere. E come si pretende dagli altri il rispetto delle regole e dei principi, io stesso devo essere il primo a dare l’esempio e ad essere il punto di riferimento morale ed etico dei ragazzi, molti dei quali giovanissimi, che si avvicinano allo sport in modo sano e leale. Per questo motivo, dopo una notte insonne, ho preso la decisione di autosospendermi con decorrenza immediata da allenatore della prima squadra. Ho un gruppo di ragazzi che hanno intrapreso questa avventura credendo in me, li lascio in una situazione di classifica piena lotta play off obbiettivo con me ho senza di me sarà sicuramente raggiungibile, mentre in un’altra tipo di situazione di classifica sarei stato l’ultimo ad abbandonare la barca. Per mantenere il loro rispetto è necessario che dimostri in prima persona che lo sport va vissuto con lealtà e rispetto per le regole e per le persone che lo praticano e che vi assistono. In questo momento sento di dover riconquistare quella considerazione, quel rispetto appunto e quella stima che, da sempre, sono stati alla base della mia vita personale, professionale e sportiva. E per far questo, le parole non devono e non possono bastare.. Vi saluto tutti con grande affetto e con un caloroso abbraccio popolo granata.”

Evidente il riferimento a quanto accaduto nel corso del primo tempo della partita giocata ieri contro l'Acireale quando, a seguito di uno scontro di gioco Fra Ricca C e Sorrentino si è scatenata un rissa che ha coinvolto anche il tecnico granata che è stato espulso dal campo dal direttore di gara Alfredo Iannello (Vitale avrebbe colpito un giocatore avversario).

Si attende adesso la risposta dell società per vedere se cercherà di convincere il tecnico a tornare sui suoi passi o se andrà subito alla ricerca di una nuova guida.

Il campionato incombe. La posizione in classifica è buona ma fortemente instabile e già domenica il calendario propone una difficilissima trasferta in casa della “bestia nera” Milazzo. Circostanza che non consente alla società di prendere tempo. Trapelano infatti già alcune indiscrezioni, fra queste la più accreditata sarebbe quella dell'arrivo di Corrado Mutolo, già allenatore dell'Aragone e dello Sporting Palermo e autore lo scorso anno della cavalcata che ha condotto la Parmonval alla finale Play off per conquistare la serie D.

Oltre alle preoccupazioni derivanti dall'addio di Vitale i gravi fatti accaduti ieri potrebbero comportare delle conseguenze anche sul campo di gioco del Failla a forte rischio squalifica. 

  

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it