Castelbuono, il M5S chiede l’istituzione dell’organismo “salva suicidi”

Redazione

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Castelbuono, il M5S chiede l’istituzione dell’organismo “salva suicidi”
Si chiama “organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento” ed è previsto dalla legge

18 Gennaio 2016 - 00:00

In una lettera aperta il portavoce del Movimento 5 Stelle di Castelbuono chiede al sindaco ed al presidente del consiglio del Comune di Castelbuono di provvedere ad istruire tutti gli atti necessari per l’istituzione, anche nel Comune di Castelbuono dell’organismo previsto dalla legge 3 del 2012 che detta le “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovra indebitamento” e si rivolge essenzialmente ai consumatori ed ai piccoli imprenditori che non siano più in grado di far fronte ai debiti contratti.

La legge, ribattezzata “salva suicidi”, permette al consumatore ed al piccolo imprenditore di pagare una percentuale dei propri debiti e non l’intera esposizione debitoria e consente di elaborare dei piani di rateizzazione e “rinegoziazione” anche per famiglie che, per motivi gravi (quali la perdita del posto di lavoro, la morte di un percettore di reddito, una grave malattia o altre situazioni di difficoltà non colpevole) pur volendo far fronte ai loro debiti, non possono pagare tutto e subito.

Il meccanismo è abbastanza semplice: il debitore in stato di sovra indebitamento può proporre ai creditori, con l’ausilio degli Organismi di Composizione della Crisi, la proposta di piano di rinegoziazione, depositandola presso il Tribunale del luogo ove ha la residenza, per giungere ad un accordo di ristrutturazione dei debiti che assicuri il regolare pagamento dei creditori estranei all’accordo stesso. Tra i creditori si possono annoverare anche le banche per i mutui contratti e “Riscossioni Sicilia”.

Ai sensi del commi da 5° ad 8° dell’art. 15 della Legge 3/2012 l’Organismo di Composizione delle crisi da sovra indebitamento, oltre a quanto previsto negli articoli da 6 a 14-terdecies della stessa legge, ha i seguenti compiti:

•         assumere ogni iniziativa funzionale alla predisposizione del piano di ristrutturazione e soddisfazione dei debiti nelle procedure di accordo di composizione e di piano del debitore ed all’esecuzione dello stesso. Nella procedura di liquidazione del patrimonio del debitore questo vale solo se il Giudice nomina come liquidatore l’organismo di composizione;

•         verificare, in tutte e tre le procedure para concorsuali, la veridicità dei dati contenuti nella proposta o nella domanda di avvio della procedura e nei documenti ad essa allegati ed attestare la fattibilità del piano di ristrutturazione e soddisfazione dei debiti nelle procedure di accordo di composizione e di piano del debitore o quello della liquidazione del patrimonio del debitore;

•         effettuare le attività di pubblicità e le comunicazioni a tutte le parti della procedura o ai soli creditori disposte dal Giudice in tutti e tre i procedimenti;

•         quando il Giudice lo dispone, ai sensi del 1° comma dell’art. 13, per le procedure di accordo di composizione e di piano del debitore o del 2° comma dell’art. 14-quinquies, per la procedura di liquidazione del patrimonio del debitore della Legge 3/2012, l’organismo svolge le funzioni di liquidatore.

“Con la presente lettera – afferma il portavoce del M5S Peppe Cicero – impegniamo l’amministrazione comunale ed il consiglio affinché pervengano quanto prima alla istituzione dell’Organismo di Composizione della crisi da sovra indebitamento”

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