Castelbuono, tre serate imperdibili con “Autumn Leaves”

Redazione

Eventi

Castelbuono, tre serate imperdibili con “Autumn Leaves”
Organizzate da Spazioscena, si tratta di performance d'appartamento di teatro, musica, danza e arti figurative

18 Gennaio 2016 - 00:00

L’Associazione culturale Spazioscena di Castelbuono, che dal 2005 propone attività artistiche e formative, ha presentato “Autumn Leaves”, una programmazione di performance d’appartamento di teatro, musica, danza e arti figurative, in una visione globale che vede nell’espressione artistica a 360° il fulcro dell’attività associativa.

La stagione prevede tre spettacoli ed un workshop in cui saranno ospitati nomi noti nel panorama artistico siciliano.

Di seguito il calendario degli eventi.

Sabato 5 novembre 2016

Performance teatrale “Il club dei parenticidi” dai racconti di Ambrose Bierce, interpretazione, adattamento e regia Domenico Bravo.

Quattro racconti di un pulp ante litteram sospeso fra umore nero e provocazione, celebrazione del delitto “famigliare” e cinismo ironico apparentemente fine a se stesso. Crimini senza alcuna giustificazione che rivelano in controluce un bisogno costituzionale della violenza e aprono scenari inquietanti sulla controversa modernità occidentale.

 
Sabato 26 novembre 2016

Performance tra danza, teatro ed arti visive “What’s inside?”, concept, coreografia e danza Silvia Giuffrè.

A partire da una riflessione sul mito della caverna di Platone e sulla differenza tra essere e apparire, Silvia Giuffrè propone una performance site specific, creata ad hoc per Spazioscena. All'insegna della metafora e dello spostamento di senso da un codice all'altro, lo spettacolo è un percorso, che alterna momenti di sola danza a momenti di testo e azione teatrale, in grado di evocare immagini, concetti, forme, episodi.  Attraverso un susseguirsi di immagini e di personaggi in grado di comunicare stadi emotivi diversi, lo spettatore è continuamente indotto a chiedersi: What's inside?

Sabato 10 dicembre 2016

Concerto di Musica mediterranea per chitarra e voce “Quod Sicilia Placuit”, di e con Filippo Paternò.

Concerto di musica popolare o più propriamente di “musica mediterranea” in cui l’autore mette insieme elementi formali che richiamano le forme musicali della Sicilia di oggi e di ieri, il tutto amalgamato da una visione armonica di concezione moderna. Una parte letteraria propone il recupero di antichi modelli linguistici con particolare attenzione a termini, modi di dire, fatti storici e filastrocche dell’entroterra, ormai persi nella memoria.

Inoltre Domenica 27 novembre, la danzatrice Silvia Giuffrè condurrà un seminario di contact improvisation e improvvisazione – open level dal titolo  “Il corpo re-attivo”. “Il contatto è il mezzo più creativo attraverso il quale si attivano canali di comunicazione non verbale e si riattivano connessioni profonde, tra il sè e l'altro”.

Lo stage è aperto a chiunque desideri acquisire una maggiore consapevolezza del corpo, esplorando tutte le possibilità del movimento in modo totalmente libero da schemi e divertente.
Rivolto a danzatori, attori, musicisti, performers, tangueri, artisti di ogni sorta e genere, educatori, medici, esperti del movimento e curiosi, a tutti coloro che, provvisti di sensibilità nel corpo e nello spirito, desiderano fare esperienza di improvvisazione e dare vita ad infinite possibilità creative.  

Altre notizie su madoniepress

Autorizzazione del Tribunale di Termini Imerese N. 239/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana

Condirettore Responsabile Michele Ferraro

redazione@madoniepress.it