Castelbuono, trovato morto Prisinzano

Redazione

Cronaca

Castelbuono, trovato morto Prisinzano
Il pensionato era scomparso il 3 aprile

18 Gennaio 2016 - 00:00

Verso le ore 13 di oggi, a Castelbuono, località Piano Pomo, quando una guida naturalistica, rinveniva il corpo senza vita di Antonio Francesco Prisinzano, nato a Castelbuono classe 1948, pensionato, scomparso il 3 aprile. Il cadavere di Prisinzano è stato trovato impigliato ad una rete di recinzione metallica contornata da filo spinato, nel tentativo in cui lo stesso cercava di scavalcarla.

Le causa della morte sono dovute ad arresto cardiocircolatorio. Sul luogo del rinvenimento è intervenuto il medico legale che, dopo aver ispezionato il cadavere del malcapitato, ha disposto che la salma venisse affidata a personale volontario di un’associazione per anziani del luogo, per le successive esequie, pertanto non è stata disposta nessuna autopsia. Il signor Prisinzano, era assistito da personale della cooperativa “Armonia” con sede in Castelbuono, via Macello 31, che si occupa di servizi domiciliari in favore degli anziani che vivono da soli. Era celibe, pensionato e si era allontanato dalla propria abitazione senza farvi ritorno. Il soggetto in passato aveva già posto in essere condotte simili e nella giornata dell’1 aprile era stato notato a pochi chilometri dalla propria abitazione, mentre si allontanava con uno zaino in spalla. Le ricerche, che erano scattate subito,  si sono protratte per cinque giorni consecutivi dalla data dell’allontanamento da casa, dove l’anziano abitava da solo. Proprio ieri i Carabinieri di Cefalù e di Castelbuono, unitamente a volontari e personale del Corpo Forestale, avevano battuto ma senza alcun esito. Prisinzano al momento dell’allontanamento era munito di telefono cellulare che risultava spento. I rilievi tecnici sono stati eseguiti a cura dei Carabinieri della compagnia di Cefalù unitamente ai colleghi della Stazione di Castelbuono che hanno informato la competente Autorità Giudiziaria.

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