Castellana Sicula, si dimette l’assessore Ventimiglia: scambio di accuse con il sindaco

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Castellana Sicula, si dimette l’assessore Ventimiglia: scambio di accuse con il sindaco
 Di Martino annuncia provvedimenti. Ventimiglia replica “dovrebbe denunciare se stesso”

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si infiamma lo scontro tra il Sindaco Di Martino e l’ex assessore Mario Ventimiglia, dimessosi dalla giunta municipale durante l’ultimo consiglio comunale. L’architetto Ventimiglia titolare dal dicembre del 2014, delle deleghe ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Ambiente ha formalizzato la sua uscita di scena il 29 gennaio, depositando agli atti della seduta consiliare una lettera che punta il dito contro gli uffici comunali, in particolare l’ufficio tecnico, lamentando un clima di ostilità che gli avrebbe impedito di assolvere ai doveri  di assessore.

Nella missiva pesanti e circostanziate le accuse. Ventimiglia indica delibere e determine con presunte irregolarità, prendendo le distanze da “prassi che sembravano consolidate nell’Amministrazione” in merito a gare d’appalto, lavori, manutenzioni  e sul catenaccio che concerne l’ufficio deputato al servizio idrico

Non tarda la risposta del Primo Cittadino, per nulla sorpreso dalle dimissioni del suo uomo di fiducia, preannunciate in una missiva privata lo scorso 5 dicembre. “Le considerazioni – espresse da Ventimiglia – sono al vaglio dell' Amministrazione Comunale per tutelare l'immagine della stessa e delle persone coinvolte, dipendenti del Comune che ricoprono incarichi apicali nell'Ufficio Tecnico e che non hanno mai avuto la possibilità di interloquire presso lo stesso Ufficio con il titolare delle deleghe”.

Di Martino ritiene “inopportuna” ogni dichiarazione sulle accuse mosse all’ Utc , ma a difesa dei dipendenti sottolinea che: “L'unica cosa che si può constatare è l'aver registrato l'assenza dell'ex assessore nell'ultimo periodo e in particolare dal mese  di dicembre fino al giorno in cui ha riformulato le sue dimissioni, che di fatto erano state annunciate da tempo.”

Immediata la replica dell’Architetto Ventimiglia, il quale preso atto dell’eventuale provvedimento, non nasconde il suo sgomento: “Sono rimasto allibito dalla considerazione del Sindaco che tutelerà l'immagine dell'amministrazione e delle persone coinvolte, dipendenti del comune… quindi ritiene il Sindaco che le problematiche sollevate nella mia lettera di dimissioni, arrecano danno a qualcuno anche a lui medesimo. Mi lascia allibito perché due mesi fa, ho scritto una lettera al Sindaco dal titolo: «difficoltà ad adempiere ai compiti d'istituto di assessore» che lui assieme a me ha consegnato alla locale stazione dei Carabinieri. Il contenuto della mia lettera di dimissioni è acqua fresca rispetto alla lettera di cui sopra. Cosa sarà successo al Sindaco per avere dimenticato quello che lui stesso fa? Sarebbe divertente vedere un Sindaco che denuncia se stesso per avere denunciato i dipendenti che deve tutelare per averli denunciati”. “Qualsiasi azione che ho svolto come assessore – conclude Ventimiglia – è stata concordata e condivisa con il Sindaco. Sulla mia assenza, tutti sanno che l'assente è stato lui dal 12 Dicembre 2015 al 12 Gennaio 2016”. Intanto trapela l’indiscrezione che siano in corso gli accertamenti da parte degli investigatori per far luce sulle presunte irregolarità denunciate.

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