Cefalù al centro dell’agenda politica regionale. Gli assessori alle infrastrutture e ai beni culturali in città

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Cefalù al centro dell’agenda politica regionale. Gli assessori alle infrastrutture e ai beni culturali in città
Sopralluogo al Porto di Presidiana e visita in Cattedrale ed al Mandralisca. Si lavora per l’Unesco

18 Gennaio 2016 - 00:00

Ieri mattina due assessori regionali si sono recati in visita a Cefalù. Si tratta dell'Assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Battista Pizzo e dell'Assessore regionale ai beni culturali Antonino Purpura.

Pizzo, accompagnato dal Sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, dall'Onorevole Giuseppe Lupo e dall'Ing. Salvatore D'Urso, responsabile della direzione regionale porti, ha effettuato un sopralluogo al porto di Presidiana. Nel corso dell'incontro sono state analizzate le opere necessarie per il ripristino della piena funzionalità del pontile a T e per garantire la salvaguardia del porto dalle mareggiate.

L'Assessore ai beni culturali,  accompagnato dal Sindaco di Cefalu, dall'onorevole Lupo e dal Soprintendente di Palermo, dottoressa Maria Elena Volpes, ha incontrato S.E. Mons. Vincenzo Manzella, Vescovo di Cefalù, con il quale sono state affrontate tematiche legate alla tutela dei beni culturali religiosi e in particolare alle prospettive legate al riconoscimento della Basilica Cattedrale nella lista dei luoghi Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.

Successivamente l'Assessore si è recato al museo ” Mandralisca” presso il quale ha incontrato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, dott.  Franco Nicastro, i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Presidente del Consiglio comunale, prof. Antonio Franco, i dipendenti della Fondazione, le esperte d'Arte, dottoressa Rosalia  Liberto e la dottoressa Stefania Randazzo e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. L'incontro è stato l'occasione per illustrare gli importanti provvedimenti approvati ieri dall'Assemblea Regionale, che danno maggiore certezza sulle risorse economiche delle quali potrà disporre la Fondazione e concordare le linee d'intervento necessarie per il rilancio della Fondazione.

Il presidente Franco Nicastro, che ha valutato favorevolmente i provvedimenti dell’Ars e dell’assessore, ha tracciato a grandi linee l’indirizzo seguito dai vertici per recuperare soprattutto l’efficienza della gestione della Fondazione.

L’assessore Purpura ha confermato che la strada intrapresa è in linea con le nuove politiche culturali e con i più avanzati criteri di gestione dei siti museali. Si tratta, ha sottolineato Purpura, di una grande risorsa del patrimonio culturale siciliano da mettere al reddito per rafforzare le occasioni di autofinanziamento.

Il sindaco Lapunzina ha ribadito l’impegno del Comune per salvare e consolidare il ruolo di un’istituzione che rappresenta una grande risorsa per l’immagine e per la vita culturale di Cefalù.

L’assessore Purpura ha poi visitato il museo, con l’immancabile sosta davanti al Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, e si è interessato alle due mostre temporanee attualmente allestite: “Fascino senza tempo”, un’esposizione della collezione di antiche gemme incise a cura di Rosalia Liberto, e “Lettera dalla nuova Italia”, un inedito diario di viaggio del 1861 del barone Enrico Pirajno di Mandralisca

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