Cefalù, Cortina e Di Chiara abbandonano la maggioranza. Lapunzina “le cose da fare sono chiare”

Redazione

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Cefalù, Cortina e Di Chiara abbandonano la maggioranza. Lapunzina “le cose da fare sono chiare”
Il gruppo di Forza Italia voleva due assessorati

18 Gennaio 2016 - 00:00

Alla fine la frattura si è consumata ed i due consiglieri, Santi Cortina e Gabriele Di Chiara, che fino a ieri appoggiavano l’amministrazione guidata da Rosario Lapunzina, dopo aver formalizzato l’adesione al partito di Forza Italia, annunciano anche il passaggio fra i banchi dell’opposizione, dove siederanno accanto agli altri due inquilini “berlusconiani” di sala delle capriate Rosario Giardina e Mauro Lombardo .

Lo scorso 30 Giugno c’era stato un vertice fra i quattro consiglieri comunali, accompagnati da Gil Cortina e dall’On.le Gianfranco Miccichè, con il Sindaco e il vice sindaco.

Oggetto dell’incontro l’ingresso in giunta di F.I. con la formale richiesta di almeno due assessorati. I berlusconiani avrebbero preteso, in cambio del sostegno a Lapunzina “ampi spazi di manovra e di indipendenza nel portare avanti le problematiche riguardanti il settore del Turismo e dell’edilizia pubblica e privata, ivi compreso il traffico e la gestione della Polizia Municipale”.

La proposta, a quanto sembra, non è stata neanche presa in considerazione dal sindaco il quale precisa di non aver mai proposto un accordo al Partito di Forza Italia: “Dopo la tornata elettorale di maggio scorso – afferma Lapunzina –  i Consiglieri Cortina e Di Chiara, che, da eletti in una Lista civica alle amministrative del 2012, hanno per due anni contribuito all'azione di governo della Città, mi hanno comunicato la decisione di aderire a quel Partito, manifestando l'intenzione di creare un Gruppo consiliare unico con i Consiglieri Lombardo e Giardina. Nell'incontro del 30 giugno ho registrato la volontà da parte dell'ancora nascituro Gruppo di fornire un apporto dalla “forte connotazione politica” all'azione di governo, che avrebbe dovuto caratterizzarsi anche per l'assunzione di particolari deleghe da parte di soggetti totalmente estranei al contesto socio politico della Città”.

“Ho cercato di fare opera di convincimento – continua Lapunzina – specie nei confronti dei Consiglieri che mi avevano sin qui sostenuto, Cortina e Di Chiara, invitandoli a proseguire e rilanciare l'esperienza, anche con il coinvolgimento di Lombardo e Giardina, con la disponibilità ad assicurare ampia e qualificata rappresentanza in Giunta, mantenendo tuttavia un profilo prettamente civico, anche nella scelta degli uomini, onde evitare confusione, facili speculazioni, ed imbarazzi, già creatisi, alle prime avvisaglie, nei vertici provinciali e regionali dei rispettivi Partiti”.

Nonostante la discussione sia stata incentrata su posizionamenti in giunta, i consiglieri berlusconiani si dicono rammaricati del fatto che il primo cittadino non abbia compreso che il progetto presentato da Forza Italia non mirava ad occupare poltrone ma “ad un serio coinvolgimento per far fronte alle necessità della gente, ivi compreso il rilancio dell’immagine di Cefalù che viene definita come il secondo polo turistico della Sicilia”.

“E’ evidente che il vero obiettivo dell’incontro dello scorso 30 giugno non era il rilancio dell'azione amministrativa, ma la agognata ricerca di visibilità da parte di qualcuno – conclude il sindaco Rosario Lapunzina –  In una Città che per meriti di noi tutti, anche dei Consiglieri Cortina e Di Chiara, ha ancora la possibilità di non precipitare nel baratro del dissesto, le cose da fare sono drammaticamente chiare. Anche quel qualcun altro che oggi sceglie di schierarsi all'opposizione, e dichiara di farlo nell'interesse “di chi lavora e di chi da posti di lavoro”, avrà comunque la possibilità di dimostrare il proprio amore per la Città.

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