“Certo di interpretare i comuni sentimenti, desidero esprimere vivo cordoglio ai familiari tutti per la scomparsa dell’indimenticabile concittadino Antonino Brocato. Con la sua morte la nostra città si scopre più povera in quanto viene meno un uomo, un lavoratore onesto, un genitore esemplare che ha rappresentato una importante memoria storica legata, in particolar modo, alle tradizioni legate al mare e alla pesca. Ha contribuito a tramandare, anche attraverso la partecipazione importanti programmi televisivi, il suo grande patrimonio di conoscenze e di esperienze. Ci piace ricordare, in particolare, l’indimenticabile contributo dato a due edizioni del programma Rai “Linea Blu”, la prima condotta dal compianto giornalista Puccio Corona e la seconda presentata dalla conduttrice Livia Azzariti e, poco più di un mese fa, il significativo contributo dato nell’ambito della trasmissione “ Linea Verde Orizzonti”. Tutti ricordiamo la sua figura, quotidianamente presente nei dintorni della “Marina” e in Via Vittorio Emanuele, angoli simbolo della tradizione marinara cefaludese e luoghi dell’anima. Di quell’anima cefalutana della quale Antonino Brocato è stato, e continuerà ad essere, parte importante. Per questo, l’Amministrazione Comunale di Cefalù ha deciso di intitolare alla memoria del nostro concittadino, i locali comunali che si trovano all’interno di porta Pescara (che attualmente ospitano l’Associazione “Ricamarte – Pina Alberti”), presso i quali sarà collocata una targa e un quadro, che sarà commissionato ad un pittore cefaludese, che dovrà legare il ricordo dell’indimenticabile Nino Brocato con la celebrazione delle attività legate alla pesca e alla marineria. Resta nella mia mente il chiaro ricordo della partecipazione di “Nino” alla cerimonia di commemorazione degli “Eroi del Mare”, nell’ambito della quale con la semplicità, la chiarezza e la precisione che lo contraddistingueva tratteggiò le gesta dei suoi compagni di mare protagonisti di quella impresa. Mi sembra giusto che il suo ricordo sia legato ad uno dei luoghi simbolo dell’essenza più autentica della tradizione marinara cefafudese e che il suo nome sia inciso a poca distanza dal luogo in cui si trova l’epigrafe con i nome degli eroi del mare, in maniera tale che, come accadde in vita, le loro storie e la loro testimonianza di vita resti accomunata nel ricordo perenne delle generazioni future”. Lo ha detto il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina.
