Sinagara – Cefalù 2-2
Sinagra: Casilli; Giuffrè, Anfuso, Margò, Gregorio, Fazio (78 min, Tuccio); Ioppolo, Pintabona, Gaudio; La Torre (71 min, Russo), Salpietro. All.Ioppolo.
A.S.D. Cefalù Calcio: Tarantino; Badalamenti, Restivo, Bertolino, Fazio (46’ min, Mantia), Geraci (46 min, Sferruzza), Ceraulo, Villafranca; Vegna (72 min, Materazzo), Caronia, Tomasello. All.Minutella.
Arbitro: Battiato di Acireale / ass. Di Giuseppe-Falzone (AC)
Ammonizioni: Pintabona (Sin.), Latorre (Sin.), Restivo (Cef.), Mantia (Cef.), Vegna (Cef.), Caronia (Cef.)
Espulsioni: 64 min, Giuffrè (Sin.), 65 min, Bruno (Cef. dalla panchina)
Reti: 34 min, Salpietro (Sin.); 49 min, Tomasello (Cef.); 84 min, Sferruzza (Cef.); 90+2 min, Gaudio (rig.) (Sin.)
Continua la maledizione del Cefalù Calcio che, quest’oggi in trasferta, ha collezionato un altro pareggio contro il Sinagra. La squadra gialloblu, dopo aver vinto il derby contro il Montemaggiore, la scorsa settimana e, dopo il passo falso del Rocca, era chiamato alla vittoria, per mettere pressione alla capolista ma, a spegnere i sogni di gloria, questa volta, è stata una terna arbitrale poco capace di dirigere una partita di questo livello.
Ma andiamo con ordine: nel primo tempo il Cefalù crea molte occasioni ma non vengono sfruttate al meglio, Geraci e Vegna che provano ad inventare, ma con scarso risultato, con Tomasello poco servito dai due compagni di reparto. Il Sinagra regge bene gli attacchi degli ospiti e prova ad affondare in contropiede.
Alla mezz’ora, i padroni di casa, creano le prime buone occasioni, tutte fermate dal sempre pronto Tarantino che, però, al 32° è costretto a cedere: La Torre ruba palla sulla fascia, mette un bel pallone in mezzo che è preda di Salpietro che, non può appoggiare in porta, con il piatto destro, battendo l’estremo difensore del Cefalù.
Nella ripresa, il Cefalù cambia protagonisti: fuori i giovani Fazio e Geraci e dentro Sferruzza e Mantia e la musica cambia. La squadra gialloblu, spinta anche da una nuova forza, parte subito in quarta e, a pochi minuti dal fischio della ripresa, trova il gol del pareggio con Tomasello. Restivo, su punizione, scodella un bel pallone in area di rigore che è subito raccolto dal compagno di squadra che, a tu per tu con il portiere, non può sbagliare.
Al 60° minuto è l’arbitro a salire in cattedra e a farsi sentire con il primo “squillo di tromba” espellendo Giuffrè (Sinagra) per motivi disciplinari (decisione al quanto discutibile) e Bruno (dalla panchina del Cefalù).
La squadra ospite, con la superiorità numerica, continua ad attaccare, cercando il possibile gol del vantaggio e, lo trova, al 84° minuto con il giovane Sferruzza che, servito da Caronia, a due passi dal portiere, sigla il 2 a 1.
Allo scoccare del 90° minuto avviene di tutto: Tomasello supera con un pallonetto il portiere avversario che, nel cercare di prendere il pallone, travolge completamente l’attaccante gialloblu, rigore netto e rosso per l’estremo difensore dei padroni di casa…da regolamento! L’arbitro, coadiuvato dall’assistente, decide di ammonire l’attaccante del Cefalù per simulazione.
La beffa viene completata due minuti dopo: Sinagra in contropiede, viene servito un giocatore in netta posizione di offside, il guardalinee non se ne ravvede, la palla, su rimbalzo, tocca la mano di Mantia: rigore per i padroni di casa…batte Gaudino ed è 2 a 2.
Dopo 30 secondi, l’arbitro decide di chiudere l’incontro con ben 2 minuti d’anticipo, rispetto ai 5 minuti assegnati come tempo di recupero, spedendo le squadre nello spogliatoio.
Una bella giornata di sport, rovinata da un arbitraggio non consono ad una partita di Promozione. Il Cefalù ha sicuramente da recriminare per quello che è avvenuto quest’oggi in campo, dopo un’ottima ripresa che stava per consegnare i 3 punti alla squadra gialloblu firmando, il momentaneo, sorpasso, ai danni della capolista Rocca. L’unica a “sorridere” è il Sinagra che, con questo pareggio, conquista un punto importante in chiave salvezza, cercando di allontanarsi dalla zona Playout.
