I Carabinieri della Compagnia di Cefalù, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato una 21enne. Alcuni cittadini hanno segnalato ai militari della Stazione Carabinieri di Lascari una donna che con fare sospetto si era introdotta all’interno di un edificio e, dopo poco, ne era uscita allontanandosi con fare guardingo, disfacendosi al contempo di qualcosa che aveva gettavo nel giardinetto di un’abitazione vicina.

In brevissimi minuti, poco distante, i Carabinieri hanno rintracciato una persona corrispondente a quella loro descritta, successivamente identificata nella 21enne S.M., originaria della ex Jugoslavia, nella cui borsa è stata rinvenuta la somma di 150 euro.

Non è servito troppo tempo ai Carabinieri per ricostruire l’accaduto: con la scusa di chiedere un bicchiere d’acqua e di potere recarsi in bagno, S.M.,, si era introdotta all’interno dell’abitazione di una 76enne ed era riuscita a sottrarle il portafogli. Se l’anziana donna, vedova e pensionata, non si era accorta di nulla, i movimenti di S.M. non erano, però, sfuggiti ai vicini di casa che, insospettitisi, avevano recuperato ciò di cui ella si era intanto disfatta, ossia il portafogli, svuotato ormai del proprio contenuto.

Gli accertamenti esperiti in Caserma sul conto di S.M. hanno permesso di appurare non soltanto che non era affatto nuova ad azioni del genere, ma anche che era evasa dagli arresti domiciliari.

Tratta in arresto con l’accusa di furto aggravato ed evasione, è stata, quindi, tradotta presso la Casa Circondariale “ Pagliarelli ” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.