Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, la polemica “corre” sul web

Mirella Mascellino

Cronaca

Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, la polemica “corre” sul web
Un post su facebook del sindaco di Polizzi Lo Verde

18 Gennaio 2016 - 00:00

Il sindaco di Polizzi Generosa, Giuseppe Lo Verde (nella foto), scrive una nota, diffondendola anche sul social network facebook, postando così: “La lettera che ho inviato x segnalare l'anomalia del provvedimento!-, al presidente del Consiglio di Amministrazione Vincenzo Liarda, ai componenti del consiglio e per conoscenza al segretario e ai comuni soci, chiedendo spiegazioni sull’inaugurazione della nuova sede operativa, ad Alimena, sabato prossimo, alla presenza del Presidente della Commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci.

Lo Verde scrive: “Ho appreso da alcune testate giornalistiche locali che sabato prossimo giorno 25 giugno, ci sarà l’inaugurazione della sede operativa del consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Poiché allo scrivente, in qualità di presidente dell’Assemblea del consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo, non risulta alcuna convenzione relativa all’apertura di una sede operativa diversa da quella che fino ad ora è stata attiva nel mio comune, chiede quali siano stati i provvedimenti adottati in tal senso. Sarebbe auspicabile, nel futuro, rendere partecipe innanzitutto tutta l’assemblea in tali ambiti”.

Vincenzo Liarda, presidente del consorzio, raggiunto al telefono risponde così: “La sede legale è e rimarrà a Polizzi. L’amministrazione comunale di Alimena apre una sede operativa e visto quello che si è verificato negli anni scorsi con gli attentati intimidatori al Sindaco, sa anche di presidio di legalità. L’art. 4 dello Statuto prevede l'apertura di sedi nei Comuni aderenti al Consorzio. L’iniziativa, rientra nell’ambito di quelle volte all’attuazione degli scopi previsti dal vigente Statuto del Consorzio (Artt. 2 e 4) poiché volta alla diffusione della cultura della legalità nel territorio di riferimento, nella fattispecie, con l’istituzione di un presidio di legalità presso l’aderente Comune di Alimena ed era già a conoscenza dell’Assemblea dei Comuni aderenti al Consorzio poiché oggetto di illustrazione fattane dal Presidente del Consiglio di Amministrazione all’Assemblea dei Comuni aderenti al Consorzio in data 14 Marzo 2016. Si attende quindi il Presidente dell’Assemblea del Consorzio e tutti i Sindaci aderenti allo stesso per suggellare, con la loro presenza, l’unanime intento di raggiungere gli obiettivi del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo”.

Sul profilo facebook dell’amministrazione comunale alimenese, “Rinnoviamo Alimena”, assieme alla locandina dell’evento che si terrà sabato, viene scritto così: “Noi andiamo oltre i campanilismi madoniti. L'apertura della sede operativa ad Alimena è un meraviglioso atto di coraggio previsto dall'articolo 4 dello statuto del consorzio legalità e Sviluppo. La sede legale rimarrà a Polizzi Generosa, ma sulle Madonie è necessario creare presidi di legalità. Ogni comune dovrebbe avere una sede del consorzio. Noi sabato porteremo avanti le nostre battaglie di legalità e vi aspettiamo numerosi. Perché ovunque si apra una sede antimafia, quella sarà casa nostra”.

Il sindaco di Alimena, Alvise Stracci, interpellato dichiara: “Non entro in merito alle polemiche che profumano tanto di campanilismo infantile. Noi abbiamo voluto creare una sede operativa del consorzio con lo spirito e la passione per la legalità che da sempre ci caratterizza. Simili polemiche possono solo giovare alla creazione di quella cultura mafiosa che funge da ostacolo per lo sviluppo del nostro territorio”.

Il sindaco di Polizzi, al momento risulta irraggiungibile.

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