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Coppa Italia, fra alti e bassi il debutto ufficiale delle madonite

Lasciato alle spalle il tempo delle amichevoli, dei test e dei tornei estivi, le squadre madonite che militano nei campionati di Eccellenza e Promozione hanno affrontato domenica scorsa il primo vero ostacolo della nuova stagione. Il match di andata di Coppa Italia. 

A fere notiza, in questa prima domenica di calcio appena trascorsa, più dei risultati è quanto accaduto a Santo Stefano di Camasta, dove la Stefanese, società neopromossa in promozione, non è riuscita a schierare 11 uomini in campo e, priva anche di un allenatore, si è dovuta affidare alla buona volontà di 7 giovani tesserati che, se non altro, hanno evitato alla squadra messinese di cominciare la stagione con una multa. Tutto facile per il Cefalù che, causa il ritiro dei padroni di casa dopo pochi minuti di gioco, vince a tavolino. Per la cronaca al 15' aveva segnato per gli ospiti Bertolino.

Da segnalare il fair play della squadra di mister Minutella che, in un comunicato ufficiale pubblicato nel sito della società, si rammarica per quanto accaduto e rivolge agli avversari un augurio ed un incoraggiamento affinchè possa quanto prima riorganizzarsi ed affrontare al meglio il campionato ormai alle porte. 

E dire che la Stefanese dello scorso anno era stata una vera e propria sciacciasassi. Le maglie arancioni avevano chiuso a 60 punti la scorsa stagione, frutto di 18 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte. Migliore difesa, migliore differenza reti, migliore media inglese. Insomma la Stefanese aveva dominato il campionato lasciandosi alle spalle due concorrenti di tutto rispetto quali Mistretta e Campofelice. Dalle stelle alle stalle si direbbe. Un evidente segnale di come la crisi che sta attraversando il calcio italiano non conosce categorie. Ci associamo agli auguri formulati dal Cefalù Calcio per una pronta ripresa della società messinese.

Tornando al calcio giocato buoni segnali arrivano dal Real Calcio Finale che supera per 1 a 0 il Campofelice. A mettere a segno il gol della vittoria e il grande acquisto dell'estate, l'ex capitano della Castelbuonese Federico Città che, dopo aver lasciato a malincuore la società granata, per motivi di studi, ha subito ripreso confidenza con il gol. Al neopromosso Campofelice non rimane che affilare le armi per la partita di ritorno, affidandosi alla vena realizzativa del quotatissimo trio d'attacco composto da Porcello, Di Cara e Ata Buchashvili.

Buona prova anche del Montemaggiore che a Cerda conquista una vittoria di misura contro il Casteltermini. A rompere gli equilibri al 62' è la rete, poi rivelatasi decisiva, di Petitto. 

Decisamente convincente anche il debutto del Mistretta, altra società neopromossa in promozione che, al cospetto di una temibile Asd Castelbuono, va per due volte in gol con Salerno e Filetto riuscendo a mantenere la propria rete inviolata. Ai biancorossi di Castelbuono non rimane che giocarsi il tutto per tutto nella gara di ritorno, sperando in un miracoloso recupero. 

Salendo di un gradino, nel campionato di Eccellenza, troviamo l'unica madonita, la Castelbuonese, al cospetto della blasonata Igea Virtus. La prima partita ufficiale di questa storica stagione termina 0-0. Ma al Failla non è mancato lo spettacolo ed il numeroso pubblico presente ha potuto apprezzare due squadre volenterose, capaci di giocare a viso aperto per quasi l'intero arco della partita. Il ritorno, a Barcellona Pozzo di Gotto, riavvolge il nastro della storia. Il calcio, si sa, è una entità romantica che raramente rinuncia a stimolare ricordi ed emozioni di chi lo ama. Quindi il primo impegno ufficiale in trasferta per la Polisportiva Castelbuonese si svolgerà proprio al D'Alcontres, teatro dello storico spareggio dello scorso 27 aprile.  

    

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