A.C. Geraci: Cicero, Mannisi, Pappalardo, Schicchi (34’ s.t. Norato), Inserauto, Di Nuovo, Villafranca, Caruso (17’ s.t. Geraci), Antista, Tarantino, Orlando (31’ Lo Cicero)
Asd Città di Gangi: Puglisi, Arona, Bevacqua, Brucato, Miserendino (42’ s.t. Farinella), Seminara, Balando (5’ s.t. Paternò), Scavuzzo (15’ s.t. Notararigo), Marandano, Sottile, Coulibaly
Arbitro: Ramondino (PA) assistenti: Bucceri e Lamonica (PA)
Reti: 23’ Di Nuovo
Ammoniti: Seminara, Mannisi, Schicchi, Miserendino
Espulsi: Bevacqua
Il Geraci vince la gara di andata del primo turno di Coppa Italia Promozione contro i cugini dell’Asd Città di Gangi, ma il gioco espresso al debutto stagionale dai ragazzi di mister Spataro non convince. Poche le trame viste al comunale di Fasanò che ospiterà la squadra geracese per tutto il campionato. Meglio l’Asd Città di Gangi, non tanto per la qualità del gioco espresso quanto per la capacità di impegnare il portiere avversario. Solo nel primo tempo sono 6 le conclusioni in porta di Marandano, migliore in campo, nello specchio della porta difesa molto bene da Cicero.
Il gol dell’1-0 matura al 23' del primo tempo quando Di Nuovo, nonostante un controllo non perfetto, supera in velocità i centrali avversari e piazza la palla bassa a sfiorare il palo alla destra di Puglisi. Il gol del vantaggio del Geraci era stato anticipato da due pericolose incursioni di Marandano, in entrambi i casi Cicero mostra ottimi riflessi. Al 28' è ancora Marandano a tentare di pareggiare i conti con un colpo di testa da distanza ravvicinata, l’azione innescata da una bella palla recuperare da Scavuzzo sfuma grazie al sempre reattivo Cicero. 30' Città di Gangi pericoloso ancora sull'asse Scavuzzo Marandano. Al 33' ancora Marandano tira in porta, la palla è deviata in angolo da Schicchi. Sugli sviluppi del corner ulteriore tiro in porta dell’attaccante castelbuonese ed altro miracolo di Cicero. Al 39' si risveglia il Geraci che sfiora il raddoppio: su punizione di Tarantino Villafranca pizzica di testa, a portiere battuto la palla sbatte contro il palo e rotola fuori. E’ il momento migliore per i locali che al 45' minuto tentano ancora il raddoppio con Orlando, ma Puglisi si oppone col corpo sventando il colpo del k.o. Ultimo brivido del primo tempo con Marandano che serve al centro dell'area Coulibaly, provvidenziale intervento di Schicchi che anticipa la conclusione della punta gangitana.
Inevitabilmente i ritmi del secondo tempo fi fanno più lenti: al 58' un cross sbilenco di Caruso per poco non coglie in castagna Puglisi, la palla si stampa sulla traversa.
Al 70' viene espulso Bevaqua per somma di ammonizioni. Il secondo fallo del giovane esterno gangitano si consuma ai danni di Villafranca fermato irregolarmente mentre si stava lanciando in un pericoloso contropiede. Al 77' torna alla carica il Città di Gangi, questa volta con Colulibaly che supera in velocità la difesa avversaria, ma il tiro in diagonale è respinto con i piedi da Cicero. Sul finire va registrato il bel lancio di Farinella che innesca un veloce scambio fra Sottile e Marandano, ma la palla di ritorno trova l’attaccante in fuorigioco.
Chiude la partita una bella invenzione di Tarantino che al 90’ dopo aver superato elegantemente due avversari sull’out di sinistra, tenta il colpaccio dai 40 metri con una insidiosa parabola che Puglisi para in sicurezza.
Partita tutto sommato godibile, considerato che si tratta del “ballo delle debuttanti”: due neopromosse in Promozione al primo impegno stagionale. Di più forse non si poteva chiedere in termini di energia spesa in campo, difetta ancora l’organizzazione di gioco, ma per entrambe le compagini c’è tempo per recuperare.
Infine una nota di merito per la società ospitante, l’A.C. Geraci ha deciso di destinare il 10% dell’incasso alle zone colpite dal tremendo terremoto del centro Italia. Un aiuto concreto considerata la straordinaria presenza di pubblico per questo derby che, in tre stagioni, ha superato altrettante categorie passando dalla seconda alla promozione. Sugli spalti del Comunale di Fasanò si contavano circa 700 persone. Una vera rarità per la categoria.