Come noto già dalle prime ore di ieri mattina nel Crocetta Ter rimangono solo Lucia Borsellino e Linda Vancheri che mantengono le deleghe alla sanità e alle attività produttive. Queste le new entry: L'avvocato Nino Caleca, in quota Articolo 4, all'Agricoltura. Per il PD c'è Alessandro Baccei all'economia, il pubblico ministero Vania Contraffatto che si occuperà del delicato settore dell'energie e dei rifiuti, i docenti universitari Antonio Purpura e Bruno Caruso, ai quali vegnono assegnate rispettivamente le deleghe del Tursimo e del Lavoro. L'esperta di fondi strutturali Cleo Li Calzi che dovrebbe occuparsi di Beni Culturali. tutti graditi dall'area renziana del partito. Torna in giunta Mariella Lo Bello che sostituirà Nelli Scilabra alla formazione. Maurizio Croce, in quota Democratici Riformisti, andrà al Territorio. L'Udc infine piazza Giovanni Pizzo, assegnato alle infrastrutture e Marcella Castronovo alle autonomie locali. Giovedì il primo scoglio per la nuova giunta: l'Ars discuterà la mozione di sfiducia al governatore che, oltre al vasto fronte dell'opposizione, dovrà cercare di ricomporre in tutta fretta la rottura consumatasi ieri con parte del movimento di Leanza e Sammartino, articolo 4 infatti, forte di 11 deputati, pretendeva un secondo posto in giuta che non è arrivato.