Dalla Spagna a San Mauro: presentato il libro di monsignor Giovanni Lanzafame

Redazione

Cronaca

Dalla Spagna a San Mauro: presentato il libro di monsignor Giovanni Lanzafame
Un catalogo su vare, fercoli, ma anche basi processionali, carri trionfali custoditi in ogni parte della Sicilia

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un catalogo storico “ragionato” su oltre 250 macchine processionali custodite in ogni parte della Sicilia: si tratta del volume “Barocco in processione. Vare o fercoli in Sicilia”, frutto della passione e dedizione di monsignor Giovanni Lanzafame, mariologo di fama internazionale che attualmente opera nell’Arcidiocesi di Siviglia.

Vare, fercoli, ma anche basi processionali, carri trionfali che scandiscono i momenti festivi in ogni parte della Sicilia. In questa preziosa rassegna troviamo la Sicilia occidentale che costituisce quel vasto e vario territorio in cui sorgono le diocesi o chiese locali di Palermo, Piana degli Albanesi, Monreale, Cefalù, Trapani, Agrigento, Nicosia, Piazza Armerina, Caltanissetta. È una parte della nostra terra in cui le devozioni, le feste e le relative processioni – nonostante subiscano modifiche o innovazioni e siano spesso soggetto di crisi – continueranno a essere celebrate con intensa fede e pietà, perché mantenute in vita anche con notevoli sforzi. 

Dall’altra parte, nella Sicilia Orientale, troviamo il territorio delle chiese locali di Catania, Acireale, Caltagirone, Nicosia, Siracusa, Noto, Ragusa, Messina, Isole Eolie e Patti. Qui più che altrove a causa di eventi naturali le diocesi hanno subito notevoli danni o addirittura distruzioni. Basti pensare al terribile terremoto dell’11 gennaio 1693, vera e propria apocalisse per l’isola, che ne uscì devastata; o al terremoto del 28 dicembre 1908 di Messina, che distrusse la città dello Stretto e la provincia; senza dimenticare le varie eruzioni dell’Etna. Nonostante ciò è qui che troviamo la più alta produzione artistica di fercoli: in fine cesello argenteo o in legno rivestito in lamine d’oro zecchino, o in argento a mistura e finti marmi.

La pubblicazione offre numerosi spunti di riflessione e, partendo proprio dal fercolo di S.Mauro, permette di fare un tuffo nella memoria per approfondire ulteriormente il patrimonio che San Mauro Castelverde ha potuto esprimere nel tempo in questo specifico settore. Anche il comune madonita meriterebbe un approfondito studio su queste pregevoli sculture che in modo opportuno mosignor Lanzafame ha definito “Barocco in processione”.

Il lavoro di indagine del sacerdote di Siviglia, presentato sabato 9 Luglio 2016 nella suggestiva cornice della chiesa di San Giorgio alla presenza del reverendo Parroco Don Francesco Giacolone, il sindaco Giuseppe Minutilla, l’assessore al Turismo e Spettacolo Nino Daino e del consiglio di biblioteca “La Rocca”, con il presidente Roberto Turrisi e i componenti intervenuti come relatori, Giusy Rocca e Mauro Carmelo Scacciaferro, sottolinea proprio questa straordinaria valenza storica dell’opera.

Di particolare interesse sono stati gli interventi e i puntuali riferimenti artistici e socio-culturali come quello dello studioso di tradizioni popolari Cristian Pancaro, mentre alla fine nel libro si può godere del contributo di Giuseppe Firenze, confrate della confraternita della Santissima Del Lume di Porticello, che ha offerto una sua riflessione su “la processione come espressione di fede e di devozione”, che ha anche organizzato l'evento. L’opera di mosignor Lanzafame riesce nel suo intento di trascrivere mirabilmente gran parte degli esempi di fede e di pietà, disseminati con grande abbondanza in Sicilia, presentandoli mirabilmente ai lettori e suscitando, al tempo stesso, in loro il fervore e l’incanto dinanzi alle molte testimonianze d’arte e devozione del popolo cristiano.

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