Ieri si è svolta l'Assemblea Pubblica indetta dai soci “dissidenti” del distretto turistico Cefalù – Madonie – Himera. Alla convocazione dei promotori Rosario Lapunzina, Pino Di Martino, Franco Scancarello e Luciano Luciani hanno risposto con la loro presenza circa 60 persone, fra cui diversi soci di parte privata e due sindaci: Tumminello di Castelbuono e Abbate di Lascari.
Presenti anche alcuni Consiglieri Comunale che avrebbero appreso dalla stampa l'iniziativa mentre, accusano i promotori dell’incontro, la stragrande maggioranza dei circa 450 consiglieri e assessori dei 30 comini interessati, non avrebbero ricevuto alcuna formale notifica o comunicazione dell’incontro. I municipi avrebbero quindi “cestinato” l'invito a partecipare inviato dal Sindaco di Castellana, per il tramite dei segretari comunali, mediante l'invio per posta elettronica da protocollo@comunedicastellana e di cui si è avuta notifica di avvenuta ricezione nella mattinata del 24 ottobre scorso. Circostanza che “preoccupa sotto il piano della correttezza istituzionale – affermano i soci promotori – come preoccupa che i primi cittadini assenti non abbiano ancora verificato quanto denunciato da alcuni colleghi sindaci, segretari comunali e, da ultimo, anche dai commissari di Polizzi Generosa, in tema di difformità fra statuto approvato dai consiglio comunali e statuto adottato dall’assemblea del distretto.
Un lungo dibattito durato quasi 4 ore ed introdotto dal Sindaco Lapunzina al quale hanno fatto seguito gli interventi del Sindaco di Castellana Sicula Pino Di Martino, di Franco Scancarello, Luciano Luciano e di altri soci del distretto. Alla fine l'Assemblea all'unanimità ha approvato un documento nel quale si chiedono ai neo consiglieri del CDA le volontarie e immediate dimissioni poiché, secondo l’opinione degli intervenuti all’incontro pubblico tenutosi presso il Teatro Artigianelli di Cefalù, il nuovo direttivo sarebbe stato illegittimamente eletto in violazione di norme legislative, regolamenti e Statuto del Consorzio, nell'Assemblea dei soci svoltasi a Caccamo lo scorso 17 Ottobre,
Si annuncia anche la convocazione di una nuova assemblea, questa volta formale, da tenersi a Cefalù entro il mese di Novembre con all'ordine del giorno la modifica dello Statuto per riportarlo al testo identico a quello approvato dai 30 Consigli Comunali e dal Consiglio del Parco delle Madonie e l’adozione di un regolamento interno che stabilisca modalità e criteri di elezione degli organi del Distretto .
“L'assemblea – si legge nella nota inviata alla stampa – ha inoltre nominato un comitato tecnico che provveda ad esaminare tutti gli atti prodotti dalla data di costituzione del Consorzio Distretto Turistico in vista dei lavori della Prossima Assemblea dei soci e ad elaborare proposte di eventuali correttivi idonei a consentire di far decollare unitariamente e legalmente il Distretto.”
Il comitato è composto dai Sindaci presenti e dai soci di parte Privata: Franco Scancarello, Luciano Luciani, Angela Macaluso (operatore turistico), Antonella Cipriani (Federalberghi), Nicola Cusimano (coordinatore Presidenti Pro Loco del Distretto), Antonio Terrasi (Direttore CIA Sicilia e TURISMO VERDE Sicilia), Totò Scalisi (Direttore dell'Ente Bilaterale per il Turismo) e Pietro Attinasi (Dirigente scolastico degli Istituti di Istruzione Superiore di Castellana-Petralia Sop. E Sottana- Polizzi).
“La parola – sostengono i promotori dell’iniziativa – adesso passa agli assenti, alle loro risposte e alla loro reale volontà di aderire all'invito pervenuto dalla qualificata Assemblea di ieri al Teatro Artigianelli. Il nostro unico obbiettivo era ed è quello di ripristinare Legalità, Trasparenza e Regole di convivenza civile”.
