Quando è trascorso poco più di un mese dal terribile incidente nel quale perse moglie e figlia, Fabrizio Geraci è stato tasferito dal centro traumi di Villa Sofia all'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù.
Il 41 madonita, nato e cresciuto ad Alimena e poi tasferitosi a Cefalù per lavorare proprio nell'ospedale cittadino, versava in codizioni gravissime quando, quel tragico 15 giugno, è arrivato a Villa Sofia. Poi lentamente la ripresa fino al trasferimento a Cefalù fra l'affetto dei colleghi di lavoro, anche loro ancora profondamente turbati per la scomparsa di Enza Potestio e della piccola Sofia.
Fabrizio Geraci aveva riportato un edema cerebrale e lesioni polmonari tenedo con il fiato sospeso parenti, amici e l'intera comunità maonita profondamente colpita dal dramma che ha segnato in particolare le comunità di Cefalù (dove risiedeva la coppia), Alimena (paese di origine di Fabrizio) e Polizzi dove era nata e vissuta Enza Potestio, e dove si sono svolti gli strazianti funerali alla presenza di migliaia di persone.
Adesso Fabrizio Geraci è ricoverato presso l'unità di Risveglio del San Raffaele Giglio.