Dopo un’assenza durata anni le Alte Madonie potrebbero tornare ad esprimere due consiglieri agli “organi superiori” che governano la complessa macchina dell’Ateneo di Palermo. Dopo le esperienze di Giandomenico Lo Pizzo, Ambrogio Panzarella e Marco Lomonaco al Consiglio di Amministrazione, di Vincenzo David all’ERSU e di Rosario Genchi al CUS (ormai lontane nel tempo) il comprensorio delle alte madonie sembrava scomparso dalle competizioni elettorali che di volta in volta chiamano a raccolta decine di migliaia di studenti universitari siciliani. A tenere alta la bandiera del comprensorio nell'ultimo triennio ci ha pensato la cefalutana Sara Pizzillo, eletta con il record di 3600 voti al CdA.
Ora la coalizione studentesca composta dalle associazioni “Vivere Ateneo”, “Run”, “Nuova Realtà Giovanile” e “UniAttiva” dà spazio a due prestigiose candidature, entrambe provenienti dalle alte madonite: il petralese Stefano Di Gangi, iscritto alla facoltà di Giurisprudenza, correrà per un seggio al Senato Accademico, mentre la gangitana Irene Pepe, studentessa di Scienze della Formazione, è in corsa per il CUS (Centro Universitario Sportivo).
A comunicare l’importante occasione che si presenta agli studenti universitari madoniti, privi ormai da anni di una loro rappresentanza, è Giacomo Filippone che, oltre ad essere uno dei fondatori dell’associazione “Vivere Ateneo” è anche il presidente regionale della rete di associazioni “Iniziativa Territoriale”. Anche Giacomo Filippone è un madonita doc, essendo originario di Geraci Siculo.
Le elezioni si terranno il 19 e 20 maggio. Per partecipare al voto basterà recarsi al seggio allestito all’interno della propria facoltà con il libretto universitario e un documento d’identità.
Nei prossimi giorni i candidati Di Gangi e Pepe daranno notizia dei prossimi appuntamenti elettorali, in programma sia a Palermo che nelle Madonie.
