Eccellenza B, Castelbuonese: piegato il Taormina, ma che fatica!

Raffaele Taibi

Sport

Eccellenza B, Castelbuonese: piegato il Taormina, ma che fatica!
Il fanalino di coda rende la vita difficile ai madoniti. Risultati e classifica

18 Gennaio 2016 - 00:00

 

CASTELBUONESE-TAORMINA 2-1

 

CASTELBUONESE: Ilardi, Balestrieri, Giglio, Li Castri, Sorrentino, Maggio, Megna, Cardinale, Antista (Speciale 87’), Elam-Sami (Pergolizzi 81’), Mercanti. Panchina: Cicero, Prestigiacomo, Pergolizzi, Montesanto, Aiello, Speciale, Schillaci. All. Mutolo.

TAORMINA: Scalia, Mammone (Fichera 81’), Cannone, Gatto, Ignazitto, Filistad, Travaglia, Corsaro (Di Bella 75’), Battaglia, Magiolotti, Tropea (Vaccaro 61’). Panchina: Scardaci, Canonizzo, Vaccaro, Sturiale, Mirabella, Fichera, Di Bella. All.: Raciti.

ARBITRO: Sig. Michele Inzerillo (PA). ASSISTENTI: Filippo Vitrano e Emilio Micalizzi (PA)

MARCATORI: Giglio 12’, Elam-Sami 15’, Magiolotti 38’.

NOTE. Ammoniti: Elam-Sami, Travaglia, Giglio, Magiolotti, Fichera, Espulsi: Giglio e Magiolotti (d.a.)

 

Al “S. Barbara” di Cefalù non andava di scena un incontro di Eccellenza esattamente da 10 anni, da quando, cioè, la Cephaledium perse lo spareggio retrocessione con l’Orlandina. Oggi ospita la Castelbuonese quale campo prescelto a causa del perdurare dell’indisponibilità del “L. Failla”, ma non accoglie gli ospiti nel modo migliore, presentando un terreno di gioco pesantissimo e fangoso, agli estremi limiti di praticabilità, a seguito di tre giorni di pioggia quasi ininterrotta, con un breve acquazzone a metà gara che ha ancor più peggiorato la situazione già critica.

Tuttavia, chi è venuto allo stadio, compresa la nutrita rappresentanza di tifosi castelbuonesi, per assistere all’incontro tra i granata e i biancazzurri del Taormina, non si è annoiato affatto, perché ha assistito a un incontro maschio e gagliardo, con gli ospiti, ultimi in classifica, per niente rassegnati a fare da vittima sacrificale, e che hanno ingaggiato per lunghi tratti con i più quotati avversari una vera e propria battaglia nel fango, degna della preistoria del calcio anglosassone.

La LND ha designato un arbitro autorevole ed emergente, Inzerillo di Palermo, per questa sfida che vede una Castelbuonese che il nuovo tecnico Mutolo sta lentamente plasmando secondo i suoi dettami, contrapposta ad un Taormina desolatamente ultimo, cui però l’ultimo mini-ciclo di 2 partite utili ha infuso maggior fiducia.

Già al 1’ azione-gol di Mercanti, anticipato d’un soffio a 2 metri dal gol, che però non tarda ad arrivare. Sull’asse Cardinale-Elam-Sami la palla arriva sulla destra a Balestrieri: Cross alto e profondo, su cui arriva dall’altra parte Giglio come una scheggia, che, al volo, fa centro con un imprendibile rasoterra (12’). Immediata la reazione ospite, e ci vuole un super-Ilardi a togliere dai piedi di Battaglia la palla del pari (14’), ma, come spesso succede, gol mancato, gol subito: è Elam-Sami a tirare da quasi 40 metri, con paperaccia del portiere Scalia, cui il pallone viscido sfugge dalle mani.

2-0 e partita in cassaforte? Niente affatto, perché gradualmente l’incontro si trasforma in una vero combattimento all’arma bianca nel fango, con continui capovolgimenti di fronte, mostrando una squadra ospite per nulla arrendevole ma che anzi, perso per perso, alza il baricentro e si lancia in avanti, mettendo sotto pressione il centrocampo e la difesa granata: si ribatte così colpo su colpo, e in verità la differenza di classifica non sembra per nulla evidente: tiro a fil di palo di Cardinale (16’), e tiro a fil di palo di Gatto (18’). Si arriva così alla prova generale del gol: è Travaglia, che prima, quasi dal fondo, scarica appena alto (32’), poi con una spettacolare sforbiciata costringe ancora al miracolo Ilardi (37’); sul conseguente angolo, però, nulla può il portiere granata sulla violenta conclusione di Magiolotti (38’).

Finisce il primo tempo, ed è sembrato che il Castelbuono, raggiunto il doppio vantaggio, si sia quasi fermato, consentendo ai battaglieri avversari di venire disperatamente avanti.

Il clichè non cambia nella ripresa, ed anzi la battaglia si fa più aspra, prima in 11 contro 10, poi in 10 contro 10 (21’), dopo di che la spinta biancazzurra inevitabilmente si spegne, e, senza più azioni degne di nota – tranne una quasi-autorete di Maggio provvidenziale per evitare il pareggio (10’)-, il Castelbuono riuscirà a portare in porto la vittoria.

Una vittoria raggiunta a denti stretti e con maggior fatica del previsto, che comunque rappresenta un’iniezione di fiducia per la squadra e l’ambiente in questa fase di riassestamento, in funzione della difficile ma non impossibile rincorsa ai play-off.

Il Taormina sempre più ultimo, anche se, per quanto abbiamo visto oggi, immeritatamente, perde ancora terreno e i play-out (il solo obiettivo possibile) sono sempre più lontani: la combattività e ammirevole, ma ormai salvarsi è quasi un miraggio.

 

Risultati 21° giornata

Castelbuonese – Taormina 2-1

San Pio X – Acireale 1-1

Città di Messina – Viagrande 3-1

Siracusa – Milazzo 0-0

Vittoria – Rosolini 1-1

Igea Virtus – Giarre 3-0

Paternò – Modica 3-2

Riposa: Scordia

 

Classifica

Siracusa 42 *

Scordia 40 *

Milazzo 37

Viagrande 33

Acireale 32

Castelbuonese 30 *

San Pio X 27 *

Vittoria 26

Igea Virtus 26 *

Modica 23

Paternò 22

Giarre 22

Città di Messina 16 *

Rosolini 14

Taormina 11

*una partita in meno

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