Eccellenza, la Castelbuonese sfiora il colpaccio contro il Siracusa. Risultati e classifica

Rosario Cusimano

Sport

Eccellenza, la Castelbuonese sfiora il colpaccio contro il Siracusa. Risultati e classifica
Granata in vantaggio, poi la rimonta della capolista. I play off sono ancora a portata di mano

18 Gennaio 2016 - 00:00

 

 

Castelbuonese-Città di Siracusa 1-1

 

Castelbuonese: Ilardi, Balistreri, Giglio (51’ Sorrentino), Li Castri, Maggio, Prestigiacomo, Pergolizzi (91’ Aiello), Megna, Totaro (78’ Mercanti), Speciale, Antista. All. Mutolo.

Città di Siracusa:  Vitale, Liistro (78’Scarano), Santamaria, Santanna, Orefice, Pettinato, Mascara (46’ Strano), Palermo, Contino, Grasso, Fichera (58’ Montella).  All. Anastasi.

Arbitro: Leandro Polizzi di Palermo, assistenti Emilio Micalizzi e Giovanni Rosario Dioretico di Palermo

Reti: 37’ autorete Orefice, 82’ Contino

Note: ammoniti Balistreri, Li Castri, Pergolizzi, Antista, Mercanti, Grasso

Castelbuono-In un “Luigi Failla” vestito a festa, e riaperto al pubblico dopo i problemi legati all’agibilità dell’impianto, va in scena quello che all’apparenza potrebbe sembrare uno scontro impari. Una matricola terribile a rappresentare un paesello di neanche 10000 anime, adagiato nel cuore delle Madonie, al cospetto del blasonato Siracusa, una delle città più importanti dell’intera isola, un glorioso passato calcistico alle spalle e un primato in classifica da difendere. La corazzata biancoazzurra può fare affidamento, oltretutto, su un organico di primissimo livello messo a disposizione di mister Anastasi. Oltre ai vari Contino, Pettinato e Grasso, tra le fila degli aretusei spicca il nome di un certo Peppe Mascara, oltre 40 reti in serie A con le maglie di Catania, Napoli e Novara, culminate con l’esordio nella Nazionale di Marcello Lippi nel 2009.  Sulla carta Davide contro Golia, insomma, e pronostici scontati alla vigilia. A rendere tutto il contesto ancora più epico è il fondo del terreno di gioco, ai limiti della praticabilità per le forti e insistenti piogge cadute sulla cittadina madonita. Ma il calcio, si sa, è bello perché in grado di regalare emozioni inaspettate e sovvertire risultati già scritti. Succede così che la piccola matricola tutta cuore e grinta, metta alle corde la capolista sin dai primissimi minuti, sospinta da diverse centinaia di tifosi assiepati sugli spalti per la più importante partita dell’intera storia calcistica castelbuonese. La cronaca. Già dopo neanche un giro di orologio padroni di casa pericolosi con Megna che però calcia malamente da ottima posizione. Gli ospiti dal canto loro non stanno a guardare e vanno vicini al vantaggio con una conclusione a giro di Grasso che sfiora l’incrocio dei pali. La Castelbuonese dimostra di non avere nessun timore reverenziale nei confronti del più quotato avversario e passa in vantaggio al 37’ con una goffa autorete di Orefice che si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato su una respinta  del compagno di reparto Santamaria. Sul finire del tempo un ottimo intervento di Ilardi su una conclusione ravvicinata di Santanna evita il peggio per i madoniti. Nella ripresa il terreno di gioco diventa sempre più pesante e la capolista preme sull’acceleratore alla ricerca del meritato pareggio che arriva all’82’. Traversone nel cuore dell’area granata e voleè di Contino respinta da un miracolo di Ilardi, costretto però a soccombere sul tap-in ravvicinato del centravanti ospite. Una volta agguantato il pari, i biancoazzurri vanno vicini addirittura al colpaccio al 96’ con Grasso che di testa impegna il sempre reattivo Ilardi.

 

LE VOCI DEI PROTAGONISTI

Soddisfazione di entrambi i tecnici al termine della partita per un pareggio sostanzialmente giusto. “Sono molto orgoglioso della mia squadra- afferma Mutolo-. Abbiamo lottato fino alle fine e purtroppo abbiamo subito il gol  in un momento della gara in cui eravamo leggermente calati”. Gli fa eco il tecnico aretuseo Anastasi: “sono molto soddisfatto per il venticinquesimo risultato utile consecutivo, ottenuto su un campo molto difficile contro un’ottima squadra. Forse con un terreno di gioco migliore avremmo potuto fare qualcosa in più, ma nel complesso sono contento perché anche in svantaggio non ci siamo abbattuti e abbiamo fatto una prestazione di spessore”.

Il MIGLIORE: in una partita del genere è particolarmente difficile scegliere un solo migliore in campo. Tutti abbondantemente sopra la sufficienza tra le fila granata. Un gradino sopra gli altri Maggio, Antista e Totaro. Nel Siracusa spiccano le prestazioni di Contino e Grasso, mentre delude un po’ tutti il Mascara in versione playmaker davanti la difesa, che viene sostituito all’intervallo.

Rosario Cusimano 

 

Risultati 26° giornata

Castelbuonese – Città di Siracusa 1-1

Città di Messina – Igea Virtus Barcellona 0-2

Città di Rosolini – Acireale 2-1

Città di Vittoria – Catania San Pio X 0-0

Giarre Calcio – Modica 2-1

Sporting Viagrande – Paternò 1908 2-3

Taormina – Città di Scordia 1-5

Riposa: Sportsoccer Milazzo 1937

 

Classifica

Città di Siracusa 53°

Città di Scordia 51°

Sportsoccer Milazzo 1937 42°

Igea Virtus Barcellona 41°

Acireale 39°

Castelbuonese 38°

Sporting Viagrande 34

Catania San Pio X 34°

Giarre Calcio 29

Paternò 1908 29^°

Città di Vittoria 27

Città di Messina 26°

Modica 24°

Città di Rosolini 22°

TAORMINA 10^ RETROCESSO IN PROMOZIONE

MISTERBIANCO ritirato

°Ha già osservato il turno di riposo

^Un punto di penalizzazione

 

Prossimo turno – Acireale – Sportsoccer Milazzo 1937; Catania San Pio X – Castelbuonese; Città di Scordia – Città di Vittoria; Città di Siracusa – Città di Messina; Igea Virtus Barcellona – Città di Rosolini; Modica – Sporting Viagrande; Paternò 1908 – Taormina – Riposa: Giarre Calcio

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