Aggiornamento ore 14.15: si è concluso poco fa l'incontro fra la delegazione dei sindaci dei comuni coinvolti dal fallimento della APS e il sottosegretario Graziano Delrio, presso Palazzo d'Orleans alla presidenza della Regione. I sindaci hanno ottenuto un formale impegno sulla questione da parte di Delrio che si è impegnato a portare l'emergenza derivante dal fallimento della APS sul tavolo del Governo. Intanto Comuni e lavoratori sono esasperati dall'immiente scadenza. Giorno 1 novembre infatti scadrà la proroga prefettizia con il rischio di mandare definitivamente a casa i 220 lavoratori della società causando cosi l'interruzione di pubblico servizio per 52 comuni. Oltre 500 mila siciliano potrebbero rimanere da un giorno all'altro senz'acqua.   

 

Dopo un breve sit-in, preannunciato ieri dal nostro giornale, e tenutosi stamani davanti la sede della presidenza della regione, mentre era in corso il vertice politico fra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio e il presidente della regione Rosario Crocetta, i sindaci dei 52 comuni rimasti incagliati nel disastro del fallimento di APS (Acque Potabili Siciliane) hanno ottenuto un incontro, fissato per le 15 di pomeriggio. Nel corso della riunione verrà illustrara al leader renziano la situazione di estrama crisi in cui versano i 52 comuni che lamentano un totale abbandono da parte della politica regionale in seguito al fallimento della società che avrebbe dovuto gestire il servizio idrico. 

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