Emergenza rifiuti, in arrivo a Castellana tonnellate di “monnezza”

Redazione

Politica

Emergenza rifiuti, in arrivo a Castellana tonnellate di “monnezza”
Nell’ordinanza firmata da Crocetta spunta anche la discarica di Balza di Cetta

18 Gennaio 2016 - 00:00

Neanche il tempo di venire alla luce e già la nuova “Ama Rifiuto è Risorsa” si trova a dover affrontare i primi grattacapi.

L’ordinanza emessa lo scorso 28 novembre dal Presidente della Regione Rosario Crocetta smentisce di fatto uno dei principali propositi annunciati con la nascita della nuova società che consente ai comuni partner di gestire direttamente la raccolta dei rifiuti. Con i poteri dati dall’emergenza il presidente della regione ha infatti imposto l’apertura dei cancelli di Balza di Cetta ai camion provenienti dalle altre province, alle prese con la crisi derivante dalla chiusura delle discariche di Siculiana, Mazzarrà e Motta Sant’Anastasia. Dunque viene meno la “promessa” di raccogliere solo i rifiuti del territorio.

In particolare Crocetta ha ordinato il trasferimento a Gela, Bellolampo, Trapani, Sciacca, Castellana Sicula, Lentini e Misterbianco dei rifiuti che fino a ieri erano portati nella discarica di Siculiana.

La decisione – annuncia il direttore del dipartimento Rifiuti Domenico Armenio –  è già in vigore.

La nuova società madonita, figli a dell’ARO, nonostante gli annunci della vigilia, nulla può contro il piano straordinario di emergenza rifiuti che, al momento, prevede l'utilizzo per 30 giorni di  tutte le discariche disponibili in Sicilia, conferendo in ciscuna di esse “quantitativi sopportabili”, locuzione quanto meno vaga che apre a prospettive tutt’altro che rassicuranti.

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