Test importante quello che si è disputato ieri, al Santa Barbara, tra il Cefalù Calcio e il Campofelice: le due compagini disputeranno il campionato di Promozione 2014-15 e, in questo fine settimana, affronteranno il primo turno di Coppa Italia, rispettivamente contro Stefanese e Real Calcio.

Il Cefalù proviene da due ottimi anni in Promozione (nel 2013 giunta terza e, l’anno scorso, seconda) spera che questo sia il giusto anno per il salto di categoria. Il Campofelice, dopo esser stato ripescato dalla prima categoria, è alla prima esperienza in questo campionato ma, alcuni dei suoi giocatori, vantano la prestigiosa vittoria dell’ultimo torneo delle Madonie e sicuramente daranno battaglia per ottenere la salvezza.

La partita tra le due squadre vede gli ospiti aggredire di più gli spazi e costringere la squadra gialloblu ad arretrare nella propria trequarti per resistere alle offensive dell’avversario.

E’ proprio il Campofelice che, nei primi 45 minuti, a creare più occasioni da gol, ispirato dal nuovo arrivato Porcello (uno degli ex della partita odierna) e da un reparto offensivo sempre pronto e scattante.

Ma, alla prima disattenzione difensiva, il Cefalù Calcio si conferma la grande squadra che è, e punge in maniera decisiva, con l’esperto Vegna (nuovo acquisto, proveniente dal Montemaggiore) che realizza il vantaggio dopo un ottima giocata con Caronia.

Nella ripresa la musica cambia ed è la squadra padrone di casa che prende il pallino del gioco e inizia a farsi vedere in avanti e con Vegna e Caronia; è proprio quest’ultimo a realizzare il raddoppio, sfruttando un passaggio filtrante del compagno Sferruzza.

Nel secondo tempo, però, sarà il caldo il vero protagonista della partita, visto che le due squadre rallenteranno il ritmo di gioco. Dopo la solita girandola di sostituzioni, fatte dai mister per provare e testare i propri giocatori, il Cefalù e il Campofelice, proveranno a farsi avanti e a creare qualche occasione da gol ma con risultati scarsi.

Sul finire dell’incontro sarà un altro ex, Fiasconaro, a segnare il gol della bandiera per Campofelice, fissando il risultato sul definitivo 2 a 1.

Una partita ben giocata dal Campofelice che ha voluto dare un chiaro segnale in vista del campionato ormai alle porte: il buon gioco e, forse, una possibile nuova aggiunta nell’organico, potrebbe aumentare le possibilità di salvezza della squadra che, quest’oggi, al Santa Barbara, non ha per niente sfigurato.

Per il Cefalù, invece, si deve fare un altro discorso: si sa difendere e sa pungere al momento giusto; il pre campionato sta andando bene e quest’oggi ha dato mostra di saper essere una squadra forte che sa subire ma anche colpire quando l’avversario abbassa la guardia.