“Gangi e le Madonie, un territorio incontaminato da scoprire”. È stato questo il tema della lectio magistralis che si tenuta, nei giorni scorsi, nell’aula magna del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Catania. Un invito a illustrare a studenti e docenti il modello amministrativo di Gangi che il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze per Tutela dell'Ambiente, professoressa Maria Alessandra Ragusa ha rivolto al sindaco Giuseppe Ferrarello, al presidente del consiglio comunale Francesco Paolo Migliazzo e all’esperto sul turismo Stefano Sauro.
Un progetto ideato da Vincenzo Piccione, docente dell’Università degli studi di Catania che coinvolge il Comune di Catania, il “Rotary International”, il “Codacons” ed “Io differenzio Catania”.
Al sindaco Giuseppe Ferrarello, è stata conferita, anche, la medaglia dall’Università di Catania quale segno di amicizia e vivo apprezzamento per il prestigioso riconoscimento raggiunto dal Comune di Gangi eletto Borgo più Bello d’Italia.
La professoressa Ragusa, nel consegnare la medaglia, ha aggiunto: “Conoscere persone come voi lo considero un privilegio, s’intuisce che dietro un riconoscimento così prestigioso c’è un lavoro di squadra e di coordinamento che solo la passione e l’amore per la propria terra può far raggiungere”. Molto emozionati il sindaco Giuseppe Ferrarello e il presidente del consiglio Francesco Migliazzo hanno illustrato per oltre un ora e mezza l’esperienza amministrativa e i traguardi raggiunti nel Borgo più bello d’Italia, ad ascoltare docenti universitari e studenti dell’ateneo catanese.